Allegri vs Di Francesco, Squinzi fra ricordi e rimpianti: “Juve favorita per lo Scudetto. E Max mi ha ringraziato per l’esonero dal Milan”
Juve-Roma tocca da vicino anche il mondo Sassuolo. Sì, lo fa indirettamente, ma più di quanto si possa pensare. Già, perché questa sera si affronteranno l’allenatore della prima promozione in Serie B e quello della prima promozione in A. I traguardi storici del Sassuolo. Allegri e Di Francesco. In mezzo lui, Giorgio Squinzi, da 13 anni anima e proprietario del club, stretto tra ricordi e rimpianti: “Che errore far andare Max a Cagliari, con lui saremmo saliti in A molto prima – ha dichiarato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport – Eusebio faceva un molto offensivo, adesso si è calmato un po’. Chi mi è piaciuto di più fra i due? Il paragone è difficile, perché uno è rimasto soltanto un anno, l’altro cinque. Ma tutti e due avevano un’idea di gioco ben definita. Allegri era bravo a gestire le situazioni, a cercare di più l’equilibrio. A un certo punto, quell’anno la squadra si stava smarrendo, lui ha saputo recuperarla trascinandola alla promozione”. E a Squinzi non manca certo la riconoscenza: “Sono ancora in ottimi rapporti con entrambi, non è vero che con Di Francesco mi sono lasciato male. Allegri lo sento ogni due mesi, è piacevole dialogare con lui”. L’allenatore livornese lo ha poi anche ringraziato. Sì, è successo dopo la sconfitta del suo Milan per 4 a 3 proprio per mano del Sassuolo: “Ma quella partita gli ha cambiato la carriera, perché dopo è finito alla Juve”. E chi è il grande favorito di stasera? “La Juve ha qualcosa in più. Può riconquistare lo scudetto”
L’intervista integrale sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport