Allegri: “Oggi eravamo meno brillanti ma veniamo da tante partite intense”
Massimiliano Allegri parla dopo il pareggio contro il Torino
Termina 1-1 l’anticipo della 26esima giornata di Serie A tra Juventus e Torino. Ci pensa De Ligt dopo 13 minuti a portare il risultato a favore dei bianconeri, ma Belotti ritrova il gol – dopo 111 giorni – che vale il pareggio. Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post partita: “Un punto che dà seguito ai risultati positivi che abbiamo fatto negli ultimi due tre mesi. Non eravamo brillanti ma abbiamo preso gol nel nostro miglior momento. Poi siamo stati poco puliti anche nel gioco. Credo che sia un percorso normale, soprattutto quando il tuo obiettivo è arrivare tra le prime quattro. I ragazzi hanno fatto una buona partita”.
Le parole di Allegri sugli infortunati
Tre infortuni in 90 minuti, l’allenatore parla così sulle condizioni dei suoi: “Non sono preoccupato, durante la stagione ci sono gli infortuni, quelli arruolabili saranno con noi contro il Villarreal (qui le ultime sulle condizioni di Dybala, Pellegrini e Rugani). Vlahovic ha fatto fatica perchè è un giocatore molto bravo ma deve imparare tanto, e poi Bremer è molto forte nelle palle dritte. Dusan arriva da una squadra che giocava una partita a settimana, qui ne ha già giocate sei. È stato meno brillante ma è un percorso di crescita, uno si deve abituare a giocare una partita ogni tre giorni”.
L’allenatore poi continua: “Dovevamo creare più situazioni: a Vlahovic avevo chiesto di andare dalla parte di Rodriguez, però sono situazioni di gioco che bisogna imparare. Siamo stati bravi nelle partite precedenti, oggi eravamo meno brillanti, c’è stata meno pulizia di gioco“.
Allegri: “Veniamo da partite intense”
Con la testa Allegri è già a martedì, per la sfida di Champions: “Tecnicamente devono giocare più puliti, abbiamo sbagliato controlli, però è un percorso che va avanti per arrivare all’obiettivo finale. Veniamo da partite intense, non possiamo pensare di giocare bene tutte le partite con intensità. Martedì ci vorrà pazienza e ordine, è una partita di Champions che dura 180 minuti”.