Juve, Allegri: “Questa squadra ha un futuro, ma serve equilibrio. Su Berardi…”
La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Sassuolo-Juventus
Con 10 punti conquistati nelle prime quattro giornate di campionato, la Juventus è al momento al secondo posto in classifica alle spalle dell’Inter. Nel quinto turno di Serie A i bianconeri affronteranno in trasferta il Sassuolo e alla vigilia del match Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa.
L’allenatore bianconero ha parlato delle difficioltà della partita: “In questo momento dobbiamo alzare le antenne perché c’è troppa euforia. Da una parte è bello, ma dall’altra ci toglie energia e attenzione. Contro il Sassuolo negli ultimi anni sono sempre state partite difficile, tranne una. Loro vengono da una sconfitta pesante a Frosinone, troveremo una squadra tosta con voglia di rivalsa. Servirà una partita di grande attenzione e grande tecnica“.
La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Sassuolo-Juventus
Poi, Allegri ha parlato delle condizioni di Chiesa e Vlahovic e di alcuni possibili cambi di formazione: “Hanno saltato un giorno dove hanno fatto differenziato. Vlahovic ha un po’ di mal di schiena. Federico ha il flessore affaticato. Entrambi però sono a completa disposizione. Avremo una partita dopo tre giorni, cosa che quest’anno capiterà solo con gli infrasettimanali e la Coppa Italia. Prima pensiamo alla partita di domani e poi vediamo. Ci saranno un po’ di rotazioni. Milik e Kean stanno molto bene. Huijsen si unirà a noi perché Alex Sandro starà fuori a lungo. Yildiz domani giocherà con la Next Gen”.
L’allenatore ha poi parlato del possibile vantaggio per la Juve, dato dal non giocare le Coppe: “Non so quale sarà il vantaggio o lo svantaggio. L’anno prossimo la Juventus deve giocare in Champions perché sarà un vantaggio a livello tecnico e economico. Abbiamo l’opprtunità di arrivare tra le prime quattro ma sarà difficile perché Inter, Milan e Napoli sono superiori alle altre. Non sarà semplice, non dovremo avere sbalzi di umore, servirà equilibrio sia dopo una vittoria sia dopo una sconfitta. Ci saranno dei momenti in cui ci saranno delle partite meno belle in cui dovremo fare lo stesso risultato. I dettagli faranno la differenza”.
Allegri ha poi ribadito l’importanza di mantenere un equilibrio: “Come ho detto diverse volte, è una questione della conformazione della rosa. Quest’anno abbiamo perso in esperienza ma abbiamo preso entusiasmo e dinamismo. Dobbiamo sapere che dobbiamo correre più degli altri. Dobbiamo andare a cercare quei risultati che ci possono far crescere in autostima. Tutta questa euforia e questo entusiasmo vanno tenuti a bada, altrimenti dopo ci facciamo del male. Dobbiamo stare calmi, pensiamo alla partita di domani che è difficile. La troppa positività abbassa l’energia e su questo dobbiamo lavorarci”.
L’allenatore della Juve ha poi parlato dei tanti giovani presenti in rosa: “La responsabilità è di tutti, giovani e meno giovani. Alla Juve bisogna crescere in fretta, ma è normale aspettarsi degli errori di inesperienza. Miretti, Fagioli, Cambiaso, Iling, Gatti stanno crescendo. Bisogna crescere piano piano e si deve avere un obiettivo. Questa è sicuramente una fase di crescita“.
Allegri ha parlato anche di Magnanelli, entrato da poco nel suo staff: “Francesco è un ragazzo molto bravo, l’ho avuto ai tempi del Sassuolo. Lo staff è molto preparato. Con alcuni di loro lavoro da diciotto anni, altri come Padoin si sono inseriti da pochi anni. Sono tutti ragazzi molto bravi, poi se alcuni come Paolo Bianco vogliono iniziare una carriera da allenatore io sono molto contento. Sarei molto contento se anche altri iniziassero una carriera da allenatore. C’è un buon gruppo di lavoro e un buono spirito all’interno della Continassa. Non bisogna però pensare che le quattro partite giocate abbiano risolto tutti i problemi. Il DNA della Juventus è cercare di vincere più partite possibile“.
Allegri è poi tornato sul concetto di equilibrio: “Noi dobbiamo desiderare di entrare nelle prime quattro, dobbiamo desiderare di vincere domani. La partita di domani ci può consentire di avvicinarci alla quota Champions. I campionati non si vincono o si perdono con una partita. Mancano ancora più di 30 partite, serve pazienza e dobbiamo lavorare“.
L’allenatore ha parlato del ruolo dove può giocare Fagioli: “Può giocare anche davanti la difesa. Va provato e riprovato, ha piedi e tecnica per giocare lì. Come ho detto molti anni fa quando giocò la sua prima partita in America contro il Real, è una mezzala di regia. Ma può giocare anche davanti la difesa”.
Allegri è poi tornato nuovamente sul concetto di equilibrio e sugli obiettivi della Juventus per il presente e il futuro: “La forza di una squadra è quella di avere equilibrio. I risultati si ottengono con l’equilibrio. Dove regna l’equilibrio è più facile ottenere risultati. Una vittoria non ci deve spostare . Siamo solamente alla quarta partita e domani c’è la quinta. Il giorno che ci sarà una sconfitta non deve crollare tutto. Ci sono squadre più attrezzate della Juve, noi dobbiamo combattere con voglia, entusiasmo e determinazione. Se a fine anno saremo quarti, terzi, secondi o primi, vedremo. Vedremo quanto saremo cresciuti. Per come è stata costruita la squadra e per l’età, questa è sicuramente una squadra che ha un futuro. Il più anziano è Danilo che ha 33 anni. Poi dopo, se quest’anno dovessimo arrivare tra le prime quattro, con la Juve che ha fatto un cambio generazionale ciclico, la Juve come società continuerà il suo percorso di crescita all’interno della Champions. La Juventus momentaneamente non è mai stata fuori dalla Champions, perché l’anno scorso siamo arrivati terzi. Questo è un risultato. Quest’anno sono partiti giocatori di esperienza e di grande tecnica, Di Maria, Paredes, Bonucci e Cuadrado. Pogba è in questa situazione… ma questa squadra ha un futuro. Io credo che la Juventus ha una rosa che per i prossimi anni potrà togliersi soddisfazioni, però quest’anno è molto importante”.
Allegri ha poi parlato di Domenico Berardi: “Questa estate nel mercato ci sono state varie trattative e alla fine abbiamo deciso di restare con questo gruppo. Berardi? Speriamo domani non ripeta le prestazioni che di solito fa contro la Juventus, dovremo essere bravi a limitarlo“.
L’allenatore ha poi parlato della visita di Spalletti: “La sua visita ha fatto molto piacere, noi lavoriamo per dare più giocatori possibile alla Nazionale. Noi ci impegniamo anche per la nazionale, perché è un patrimonio del calcio italiano. Abbiamo tanti giocatori che potranno andare in Nazionale”.
Poi Allegri ha parlato delle condizioni di McKennie e Weah: “McKennie sta bene. Weah è un buon cambio, si sta inserendo bene. Deve ancora conoscere il campionato, ma sono contento”.