Alla fine cadono anche i grandi: prima sconfitta in campionato per il Barcellona
Tutti sbagliano nella vita. Anche le leggende, questa è la notizia. Ma quando si è leggenda, l’errore non va ad influire minimamente sullo “status” che è stato acquisito. Tutto passa inosservato. Tutto scorre tutto rimane scolpito nella pietra della storia. Per questo le leggende si definiscono tali anche se si comportano da comuni mortali. Nella Hall of Fame del calcio entra di diritto il Barcellona di Valverde. Ieri i blaugrana hanno perso la loro prima partita della Liga 2017/2018 per 5 a 4 contro il Levante di Giampaolo Pazzini. Il loro primo “sbaglio” è arrivato dopo la conquista del settimo campionato spagnolo in dieci anni. Un passo falso che di falso non ha proprio nulla nella fuga per la vittoria.
Fino al cinquantanovesimo minuto i catalani erano sotto di quattro gol e con la testa altrove. Poi Coutinho con la sua tripletta ha suonato la carica; la squadra, come un leone ferito, si è rialzata tentando la rimonta impossibile. E non bisogna neanche scavare troppo nella memoria per ricordarsi un’impresa del genere di Messi e compagni: gli avversari giocavano in maglia da trasferta bianca e venivano da Parigi con una valigia piena di belle speranze; il pubblico era quello delle grandi occasioni. Della serie: rimonta impossibile capitolo 2, work in progress. E stavolta in soli 30 minuti. Tutto ciò non è accaduto, per la tristezza degli editorialisti del lunedì mattina che già pregustavano titoli accattivanti sull’impresa del Barcellona da proporre nelle loro prime pagine. I blaugrana si sono dovuti arrendere, ma il ko resta ininfluente.
La prima sconfitta arrivata contro il Levante non può e non deve macchiare una stagione in cui il Barcellona, con 90 punti, ha staccato l’Atletico Madrid, secondo, di 12 lunghezze. Un abisso. E domenica prossima sarà grande festa al Camp Nou per l’ultima partita contro la Real Sociedad. Una pura formalità, l’ennesimo Pasillo de Honor per i campioni di Spagna.
A cura di Riccardo Despali