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Alessandria, sconforto e delusione. Ma Pillon suona la carica in vista dei playoff: “Dobbiamo farcela, non si gioca per la gloria”

Un finale di stagione al cardiopalma, quello del Girone A di
Lega Pro. In cui a trionfare è la Cremonese, nonostante l’Alessandria per più
di 20’ ci abbia davvero creduto. Dalla gioia alla delusione più totale, ha
commentato così la partita ed il momento l’allenatore dei grigi, Giuseppe
Pillon
: “Le cose potevano girare per noi ma così non è stato. Dobbiamo guardare
avanti e pensare che abbiamo una seconda possibilità e riprendere energie
nervose e mentali: c’è molta amarezza ma dobbiamo concentrarci sul lavoro e migliorare.
Sia io sia la squadra. Non possiamo mollare niente. Abbiamo la possibilità di
farcela e nei playoff possiamo dire la nostra, ma l’importante è metterci in
carreggiata mentalmente. Mi spiace moltissimo per i giocatori: ho visto gente
piangere nello spogliatoio perché ci tenevano molto a vincere il campionato ma
soprattutto alla maglia. Dico a loro di guardare avanti: accettiamo la
contestazione ma andiamo avanti a testa alta. Non posso dire niente ai ragazzi per
come hanno lavorato in queste 3 settimane. Già questa settimana è stata
durissima dopo il pareggio di Roma ma l’unica cosa che possiamo fare è
concentrarci e non pensare a cosa sta succedendo intorno a noi. È basilare
questo e in questi due giorni liberi saremo ‘sotto un treno’, è una cosa
normale. Martedì però si riparte testa bassa: faremo il massimo per raggiungere
l’obiettivo. Non bisogna mollare niente. Fino ad oggi non ho pensato a come
impostare il lavoro in vista dei playoff. Ho fiducia in tutti non ho
preoccupazioni. Volevo vincere perché sapevo che poteva succedere qualcosa. Ho
provato a dire di starci vicino ai tifosi e stare con noi ma io non posso
forzare nessuno: ognuno è libero di fare le sue scelte e noi dobbiamo
proseguire sulla nostra strada. Nelle difficoltà si va avanti non si molla
mezzo centimetro: dobbiamo arrivare in finale, non si gioca per la gloria”.