Questo sito contribuisce all'audience di

Agbonlahor si offre all’Aston Villa gratis: “Voglio aiutare il mio club, niente soldi”

Le difficoltà economiche e societarie avevano spinto il club a non rinnovare il contratto dell’attaccante dopo 14 anni. Ora il giocatore si offre per questo atto d’amore visti i risultati e i problemi di inizio stagione

Un distacco difficile dal club della sua vita è un’idea nata proprio per aiutare il suo grande amore calcistico. La storia di Gabriel Agbonlahor con l’Aston Villa sembrava finita al termine della stagione scorsa, dopo 330 presenze e 74 gol con la maglia dei Villans per l’attaccante classe 1986. Più di 14 anni indimenticabili nel club della sua città che però dopo la retrocessione ha dovuto fare delle scelte e ha così deciso di non rinnovare il suo contratto. Agbonlahor ha capito la decisione, ma nei giorni scorsi ha pensato a un modo per tornare in campo.

Così si è offerto di giocare gratis ancora per l’Aston Villa, quattro mesi dopo la fine del suo ultimo contratto. Così verrebbe aggirato il problema relativo ai guadagni dell’attaccante, dopo che in estate il club ha dovuto fare i conti con le difficoltà economiche derivate dalla mancata promozione in Premier League. Poi un inizio di stagione non semplice a causa dei tanti infortuni che hanno colpito la squadra di Steve Bruce ha mandato l’Aston Villa al 15º posto in Championship con appena 15 punti dopo 12 partite giocate; e l’obiettivo del ritorno nell’élite si allontana sempre di più.

Dopo due anni, così, la società ha così deciso di cambiare allenatore provando a dare la scossa a tutto l’ambiente; nelle scorse ore poi la candidatura di Agbonlahor “Il mio è soltanto un gesto genuino che ha l’obiettivo di offrire aiuto alla squadra che amo“, ha dichiarato il giocatore. Nessun vincolo e nessun guadagno per lui, l’ex nazionale inglese è a conoscenza della situazione societaria, così per non penalizzare nessuno Agbonlahor non avrebbe pretese: “Ho parlato con il mio agente e gli ho chiesto di mettersi in contatto con la società per proporgli questa mia idea. Niente soldi, nessun bonus, niente di niente. Il mio obiettivo è solo quello di dare una mano“.

Con la sua esperienza e con i suoi gol Agbonlahor è quindi pronto a rimettersi in gioco e la sua storia potrebbe continuare ancora nel club che gli ha dato tutto negli ultimi 14 anni. Tocca ora alla nuova dirigenza (dopo che nei mesi scorsi si è conclusa la vendita del club a un nuovo proprietario) valutare pro e contro di questo atto di amore e di fedeltà. Intanto la squadra si prepara alla prima partita con il nuovo allenatore Dean Smith in panchina, che potrà contare anche su John Terry come vice nella gara in programma contro lo Swansea.