A tutto Milito: ‘Icardi è il mio erede. E Zanetti può portare Messi a Milano’
Un trascinatore senza sosta, Mauro Icardi. L’argentino è il vero uomo squadra dell’Inter, in una parola: capitano. Con la ‘C’ maiuscola, a suon di record e gol. Intanto, per la terza stagione consecutiva, Maurito ha raggiunto le 15 reti in campionato. E grazie all’ultima firma contro il Chievo a San Siro, il numero 9 ha toccato quota 62 centri in Serie A: eguagliando il record di Diego Milito con la maglia nerazzurra. E proprio il bomber del Triplete, in un’intervista concessa al Corriere dello Sport, ha investito Icardi come suo possibile erede: “Sono molto contento che Icardi mi abbia raggiunto come numero di gol, sia per lui che per l’Inter. Era inevitabile che succedesse perché ho sempre detto che lui è un grande attaccante. Fin da quando ha lasciato la Sampdoria a 20 anni per venire all’Inter si vedeva che aveva stoffa. I margini di miglioramento sono enormi. I tre punti con il Chievo sono stati importanti per la classifica e Mauro ha rimesso a posto una sfida che non era iniziata bene”.
E se il Principe con l’Inter ha vinto tutto, per Mauro la strada è ancora lunga: ‘ma gli auguro di vincere tutto con l’Inter e sarei felice per lui e per i tifosi che hanno bisogno di tornare a festeggiare. Quando arrivò non c’è stato bisogno di spiegargli niente perchè è sveglio ed è un bravo ragazzo. Qualche consiglio noi argentini più esperti gliel’abbiamo dato, ma forse non sarebbe stato neanche necessario. Io e lui in campo siamo un po’ diversi, in questi anni lui è cresciuto sul piano della manovra e in fase di non possesso”.
Finte a rientrare, esultanze, emozioni e vittorie: tante, quelle di Milito in nerazzurro. Adesso toccherà ad un altro argentino ricalcare le orme del Principe. Perché ‘Rispetto a 2 mesi fa il terreno recuperato è molto. Può andare a giocarsi tutto contro la Juventus. La vittoria contro il Chievo è stata fondamentale, ha riportato il gruppo in corsa per le prime posiioni. Sognare il terzo posto è possibile Io segnai una doppietta allo Stadium, Sono beri ricordi che porto dentro di me come la notte di Madrid. Auguro all’Inter altre soddisfazioni come quella e che per ottenerle non serva tanto tempo’.
E chissà, quando si potrà rivedere Milito in Italia: ‘Io in Italia? In futuro perché no… Magari pià avanti mi verrà l’ansia, ma per il momento sono sereno e mi godo la famiglia’. Magari portandosi con sé Messi, anche se ‘credo che sia difficile che Leo lasci il Barcellona, ma nel calcio sognare non costa niente. E poi a volte i sogni si avverano… Zanetti ha un rapporto incredibile con lui e se c’è una persona che può convincere Messi a venire all’Inter quella è Zanetti’.