A Latina c’è Acosty 2.0, nuovo ruolo vecchie abitudini: il gol e la dedica per la sua Ludovica

A come attaccante, adattabile, a tutto campo…insomma A come Acosty. Lo ha imparato Vivarini, allenatore del Latina che pur di non rinunciare al ghanese gli ha ritagliato un ruolo ad hoc. Esterno di centrocampo nei cinque. Nuova posizione ma stesse abitudini: il gol.

Il secondo stagionale coincide anche con la prima vittoria in campionato del Latina. Dici poco. Acosty è sempre più l’immagine vivente di una squadra che lotta, suda e si impegna per 90′. Contro il Frosinone quella gioia era rimasta strozzata per la sconfitta nel derby, ma ieri, contro il Trapani la gioia è stata totale: gol e tre punti in classifica.

Una gioia da dedicare tutta alla moglie Ludovica con quella “L” disegnata con le mani e messa lì in bella vista. Una L che sa anche di Latina, la squadra con la quale Acosty segna e sogna. E poco importa la posizione in campo, batta buttarla dentro, da Attaccante, Adattabile, A tutto campo. Insomma da Acosty, che sogna di arrivare presto in serie…A.