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Tondela, salvezza miracolosa: l’allenatore porta tutti a Fatima

I miracoli esistono, guai a chi afferma il contrario. Se proprio non volete credere alla divina mano che guida le nostre esistenze, esimetevi almeno dal dare giudizi affrettati, e profani, sull’incredibile storia che ha visto il Tondela protagonista quest’anno nel campionato portoghese. Petit, l’allenatore che è stato investito dalla provvidenza, non ha avuto dubbi: si va a Fatima a ringraziare la Madonna.

La piccola squadra lusitana, neopromossa in Primera Liga, ha iniziato la stagione con un ruolino di marcia impeccabile: 14 sconfitte in 19 partite e 9 punti raccolti sui 57 disponibili. A otto giornate dal termine, i punti di distacco tra il Tondela e la salvezza erano 11. Un’impresa impossibile. Nelle restanti partite, i gialloverdi hanno totalizzato 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. All’ultima giornata, con la vittoria sull’Academica e la sconfitta dei rivali del Madeira, il miracolo si è compiuto.

Petit, ex giocatore del Benfica e della nazionale portoghese, svela il segreto del suo successo: “La mia maniera di concepire il calcio si basa sul massimo sforzo che i giocatori devono avere in campo. Devono ricordarsi che hanno sempre sognato di diventare calciatori riconosciuti a livello mondiale, e per questo l’idea di una retrocessione non può entrare nelle loro teste. Questa squadra ha appreso la lezione: non ci si deve mai arrendere”.

La stella della squadra è Nathan Junior, brasiliano proveniente dalla seconda divisione russa, che nel 2016 ha segnato ben 12 gol, trascinando i suoi compagni all’agognata salvezza. Il Tondela è pronto a partire verso Fatima, dove porterà i suoi omaggi alla Madonna. Tra le due città portoghesi, corre anche un dato calendaristico quantomeno curioso: il primo segreto di Fatima risale al 13 maggio 1917, la salvezza del Tondela è arrivata il 14 maggio 2016.

Andrea Zezza