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Cagliari, Barella: “Il presidente ha rifiutato molte offerte, per il futuro dico Premier”

A
21 anni è già alla terza stagione consecutiva da titolare del
Cagliari, elemento centrale anche della squadra di Rolando Maran.
Nicolò Barella non ha saltato fin qui neanche un minuto di questo
campionato, segnando anche il gol decisivo della sfida contro
l’Atalanta. Con tanto di convocazione in Nazionale e debutto
sfiorato, in questi giorni ha avuto modo di lavorare anche con
Bonaventura: “Mi è piaciuto e ho cercato di prendere le cose
migliori da lui, vorrei chiedergli la maglia dopo la partita col
Milan. Ho fatto un altro step e ho avuto un attestato di stima da
Mancini e questo è quel che conta. Voglio giocare l’Europeo Under
21 a giugno, ma sono felice di essere tra i grandi. Mancini mi ha
sempre messo mezzala a sinistra”.

“Questo
Milan lo vedo più forte, non ha paura di giocare la palla –
prosegue nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport – Io
col Napoli li ho visti. E’ una squadra che ha la mentalità di
Gattuso e un Higuain in più. Uno dei 5 attaccanti più forti
d’Europa. Il Cagliari è più quadrato, non abbiamo paura e
l’abbiamo dimostrato a Bergamo. Trequartista con Maran? Non è mica
un azzardo. Con Rastelli l’ho fatto e pure a Como. Una circostanza,
poi resto mezzala”.

E
sul futuro: “Il mercato lo fa il presidente.
Ci sono state delle
offerte e il Cagliari le ha rifiutate. Non entro nelle valutazioni.
Ma sono contento di essere rimasto nella squadra per cui tifo.
Quest’estate ero un po’ arrabbiato perché non mi riuscivano le
cose come volevo. Serie A o Premier League? Dico Premier per come
interpretano la partita. E poi sono tutti nervosi come me”.

L’intervista integrale su La Gazzetta dello Sport.