12598 giorni dopo, il Pisa torna a vincere in Serie A

Prima rete e prima gioia della squadra di Gilardino, che porta a cinque i risultati utili consecutivi
Era il 12 maggio del 1991. 12598 giorni fa. Pisa-Bari 1-0, gol di Fiorentini. Questa la data dell’ultima vittoria in Serie A del Pisa, fino a questa sera. Un’attesa durata trentaquattro anni, rotta nella gara con la Cremonese, vinta per 1-0 grazie a un gol di Touré.
Prima vittoria, ma anche prima rete segnata davanti al proprio pubblico per la squadra di Gilardino, che ne aveva fatto sette fino a questo momento, tutte in trasferta. L’ultimo gol all’Arena? Proprio di Touré. Il 14 maggio del 2025, ultima gara giocata la scorsa stagione in Serie B.
Una rete arrivata da due calciatori simbolo di questa squadra, della cavalcata della promozione. Decisivo l’ingresso di Tramoni il quale, entrato al posto di Moreo, ha sfoderato la miglior prestazione della sua stagione, con l’assist per il numero 15, che di testa è imperioso.
D’altronde, la stazza fisica, la capacità atletica è la caratteristica simbolo del Pisa, e Touré in questo aspetto ne è un simbolo. Un emblema. Prima rete in Serie A per il giocatore cresciuto nella Juventus, arrivato a Pisa nel 2021 come mezzala, trasformato in esterno da Inzaghi e valorizzato da Gilardino: “Mi ha cambiato il modo di vedere il calcio” ha dichiarato il giocatore in conferenza stampa a inizio stagione.

Touré regala la gioia al Pisa. Caracciolo: “Ci eravamo scordati come festeggiare”
Il Pisa, dopo quattro pareggi consecutivi, ottiene la prima vittoria. In casa si tratta della quarta gara consecutiva a porta inviolata. L’ultima, quella di Iker Bravo a inizio settembre.
“Scherzando, tra di noi ci siamo detto che non eravamo più abituati a vincere. La scorsa stagione lo facevamo spesso, in questa non era ancora arrivata. A volte abbiamo meritato di più, ora è importante aver vinto per andare avanti. Magari ci siamo sbloccati. Comunque, arrivare alla sosta con cinque risultati utili consecutivi e una vittoria finale ci può far bene”. Queste le parole di Antonio Caracciolo, capitano nerazzurro, al termine della partita.
A Sky Sport, Gilardino ha rilasciato parole d’orgoglio: “Abbiamo stappato la bottiglia! Ne avevamo bisogno, è stato un regalo per la squadra, per i ragazzi. Se lo sono meritati con l’atteggiamento, la volontà che ci hanno messo in questi mesi. Abbiamo saputo soffrire: abbiamo sofferto godendo. Questo è un aspetto molto importante: questa squadra sa soffrire, ha voglia di migliorarsi, ascolta, tutti aspetti che rendono a un allenatore l’aspetto più semplice”.