Atalanta, Juric: “Non credo che il risultato sia giusto, noi possiamo fare meglio”

Le dichiarazioni di Ivan Juric dopo dopo il pareggio con il Parma di Carlos Cuesta
Dopo l’esordio stagionale terminato 1-1 contro il Pisa, l’Atalanta di Ivan Juric non ritrova la via della vittoria e si ferma nuovamente per 1-1 contro il Parma di Carlos Cuesta.
Dopo un primo tempo difficile, piuttosto equilibrato e a tratti noioso, nella ripresa sono i nerazzurri a trovare il gol con Pasalic.
Pochi minuti dopo, però, il nuovo acquisto gialloblù Patrick Cutrone trova subito la prima rete stagionale pochissimo tempo dopo il suo esordio da subentrato.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore ex Roma e Southampton ai microfoni dopo il triplice fischio.
Atalanta, Juric: “Andiamo avanti con nuove ambizioni”
“Concludiamo con un pareggio – ha esordito Juric ai microfoni -. È stata una partita con tanti lanci lunghi e punizioni battute bene per creare pericoli. Queste sono problematiche. Il primo tempo potevamo giocare molto meglio, più avanti e più veloce. Nel secondo tempo meglio. Mi rammarico considerando le occasioni create e aver segnato solo un gol“.
A seguire, l’allenatore dell’Atalanta ha commentato: “Ho un gruppo di ragazzi giovani con grande prospettiva che devono lavorare bene insieme agli anziani. È tutto chiaro secondo me. Abbiamo sbagliato tanti gol ma i miei giocatori possono fare meglio col tempo“. E su Pasalic, autore del gol che ha sbloccato il match: “Un giocatore umanamente di spessore. Riesce abbinare quantità e qualità. In queste due partite è entrato in tutti e due i gol“.
Infine, Juric ha concluso: “Non lo considero un risultato equo. Siamo andati in vantaggio, abbiamo avuto più occasioni da gol, più nitide. Non sottovaluto la prestazione del Parma, molto solida e con giocatori di qualità. Io sono convinto che ho un bellissimo gruppo, con molte motivazioni. Mi sembrano ragazzi che possono crescere tanto. Si sta creando un buon clima. Sarebbe stato meglio vincere ma andiamo avanti, creando nuove ambizioni“.