“Volevo festeggiare con i tifosi della Roma”: Wesley decisivo alla prima in giallorosso

La prima Roma di Gasperini batte il Bologna di Vincenzo Italiano 1-0 grazie alla rete di Wesley al 52′ minuto
Il boato dell’Olimpico per la prima rete di Wesley, il nome del brasiliano scandito più volte dallo speaker e tutta la squadra che a fine partita abbraccia il 43: sono questi i principali scatti di Roma-Bologna.
Contro i rossoblù, nella gara d’esordio sulla panchina giallorossa di Gian Piero Gasperini, arrivato alla seicentesima in Serie A, a regalare i primi tre punti della stagione è proprio il classe 2003 con una rete al 53′.
Wesley si è lasciato andare a un’esultanza sfrenata insieme a tutti i compagni e con tutto lo stadio: la sua mano a battere ripetutamente sullo stemma con lo sguardo verso la curva sud.
E a fine partita? Una foto postata su Instagram di lui e Paulo Dybala negli spogliatoio sorridenti per i tre punti.
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Wesley nel destino di Gasperini
Wesley in Serie A con Gasperini doveva cominciare a giocare 12 mesi fa. Il brasiliano, infatti, nella scorsa stagione era stato molto vicino all’Atalanta. A confermarlo proprio il Gasp durante il ritiro in Inghilterra dei giallorossi: “L’anno scorso con l’Atalanta era praticamente chiuso poi è saltato all’ultimo momento“.
Proprio durante quei giorni al St.George Park, dopo l’amichevole persa 4-0 contro l’Aston Villa, Wesley era stato anche un po’ bacchettato dall’allenatore giallorosso: “Non ha fatto bene, ha sbagliato tanto ma è comunque un ragazzo che ha un bel motore“. Sedici giorni dopo il gol che fa partire i giallorossi con il piede giusto, che fa sorridere il Gasp.

La mano sullo stemma
La voglia di Roma di Wesley si è vista fin dai primi giorni della trattativa con il Flamengo. Cuori giallorossi nelle storie Instagram come segnale di un’occasione che non voleva farsi sfuggire: “Sto realizzando un sogno che avevo fin da bambino e che ha ogni calciatore, quello di giocare in Europa. Per cui ringrazio tutti dal profondo del cuore, a partire dal presidente, che ha lottato per acquistarmi. Oggi sono qui e sono molto felice“. Alla fine per 25 milioni più 5 di bonus il sogno del classe 2003 si è avverato ed è stato anche addolcito dai tanti tifosi presenti ad aspettarlo all’aeroporto di Fiumicino nonostante fossero le 6:40 di una domenica mattina di luglio.
Un gol che regala entusiasmo a tutta la piazza in uno stadio in cui tutti i settori hanno cantato negli ultimi 10 minuti. Un calore che Wesley non vedeva l’ora di vivere fin dal giorno del suo arrivo: “Ho visto molti video di come festeggiano i tifosi della Roma“.