Questo sito contribuisce all'audience di

Brugge, Hayen: “Jashari-Milan? Senza accordo rimane con noi, vedremo”

Ardon Jashari, centrocampista del Club Brugge e della Svizzera (Imago)

Nicky Hayen, allenatore del Club Brugge, parla della situazione di Jashari 

Il Milan sta corteggiando Ardon Jashari da diverse settimane, ma non è mai arrivato il via libera definitivo dal Club Brugge per il trasferimento in rossonero del centrocampista.

Lo svizzero non ha preso parte alla prima partita ufficiale della stagione 2025/26, la Supercoppa belga vinta per 1-2 contro l’Union Saint-Gilloise, e non è presente nella tradizionale foto di squadra di inizio anno. Una sorta di separato in casa, in attesa di avere risvolti sulla trattativa.

La decisione di non convocare il calciatore classe 2002 è stata presa dall’allenatore Nicky Hayen, intervenuto ai microfoni di DAZN prima e dopo la partita contro l’USG.

L’allenatore del Club Brugge ha risposto: “La situazione è molto chiara, dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì. Nel calcio, però, le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire“.

Hayen: “C’è l’intesa per farlo tornare ad allenare. Su Jashari non solo il Milan”

L’allenatore del Brugge, dunque, ha parlato ai microfoni del delicato caso Jashari: “Di sicuro non vi svelo ciò che mi dice la dirigenza. Sono a conoscenza però di quello che vogliono ricavare dalla sua cessione, è tutto molto chiaro. Spetta a loro parlare, io mi occupo della parte sportiva. C’è però un intesa sul fatto che Jashari da domani (oggi, ndr) tornerà ad allenarsi in gruppo. Vedremo quanto durerà ancora questa situazione. Io sostengo il club al cento per cento. Questo è un caso esemplare di come si debba cercare di trattenere i propri migliori giocatori“.

Jashari, finora, ha rifiutato di allenarsi con il Brugge alla ripresa degli allenamenti. Ad Hayen è stato dunque chiesto se, secondo lui, questo possa inficiare sul gruppo squadra: “Il nostro gruppo è come una famiglia. Magari non saranno d’accordo con quello che sta accadendo ma tutti conoscono le dinamiche del calcio e le sue qualità. Noi dobbiamo solo stare calmi. Non è possibile fare previsioni su ciò che accadrà nei prossimi giorni anche perché su di lui non c’è solo il Milan…