Lazio, la furia di Tare: “Vogliamo chiarezza: è uno scandalo e la Lazio è stata danneggiata”
Dopo la sconfitta per 3-1 in casa contro il Torino, la Lazio non ci sta e protesta veementemente contro la direzione arbitrale. Tutta colpa dell’episodio maturato a fine primo tempo che, con l’ausilio del VAR, ha causato l’espulsione ad Immobile senza la concessione del rigore richiesto della Lazio. Ecco le parole del ds biancoceleste Tare a Sky: “Vogliamo chiarezza perché la Lazio è stata chiaramente
danneggiata. Siamo arrivati qui senza rubare niente a nessuno con una squadra
che ha meritato tutto e vogliamo essere padroni del nostro destino senza che
qualcuno possa incidere sui risultati. Ci sentiamo non danneggiati, di più.
Stasera è stato un grosso scandalo. Tutti noi abbiamo visto l’episodio del calcio
di rigore, dopo di che il VAR è stato usata solo per il contrasto tra Immobile
e Burdisso dopo che Burdisso stesso, come hanno confermato i giocatori in
campo, ha detto all’arbitro che non è stato toccato ma l’arbitro ha detto ‘No
decido io’. Dobbiamo stare calmi ma oggi era una grande occasione per fare un passo
avanti in classifica. È calcio di rigore e il VAR deve intervenire, non abbiamo
niente contro il Torino perché hanno meritato nel secondo tempo ma la Lazio
oggi è stata danneggiata chiaramente. Cerchiamo rispetto perché questa è una
squadra che vuole ambire ad obiettivi importanti e non deve essere
condizionata. Quando sbagliare diventa un’abitudine, non va bene. Il rigore poi
è chiaro. Non voglio diventare simpatico con nessuno e mancare di rispetto agli
arbitri ma devono essere aiutati ma anche loro essere bravi a giudicare. Qua si
decide il cammino di una società che lavora un anno per creare questa squadra.
Gli altri corrono e se perdi 1,2,3 volte per errori arbitrali… L’arbitro ha guardato il Var solo l’episodio
di Immobile e ciò mi lascia dubbi importanti. Chiunque ha visto quanto successo
due settimane fa contro la Fiorentina, poi due setimane dopo… Saremo più forti
del destino”.