Bayern Monaco, Ancelotti: “Il mio sogno è il triplete. Lewandowski? Assomiglia ad Inzaghi”
Redazione 6 Aprile 2017Ancelotti analizza poi alcuni singoli: “Neuer è un computer. È molto serio e professionale in tutto quello che fa. È un ragazzo divertente, parla un po’ l’italiano perché è stato qualche volta in vacanza in Italia, ma se lo devo definire in una parola dico ‘computer’. Muller è il ragazzo più simpatico che abbiamo, gli piace scherzare e questo carattere l’ha aiutato anche nei momenti più difficili quando le sue prestazioni non erano al livello abituale. È un attaccante completo, con un grande movimento senza palla. Qualsiasi cosa gli chiedi la fa con naturalezza. Un giocatore senza palla formidabile per me. Lewandowski è il classico centravanti di una volta, potente, con un grande fiuto del gol. Il più grande centravanti del mondo in questo momento. Assomiglia molto a Inzaghi però ha anche il gioco aereo ed è potente. È completo e non solo un finalizzatore. Un giocatore che fa un gol a partita è candidato ad essere Pallone d’Oro. Il successo personale è legato al successo di squadra”.
L’allenatore italiano ha subito conosciuto uno degli eventi più importanti della Germania: l’Oktoberfest: “Mi sono trovato bene ma fortunatamente c’è solo una volta all’anno altrimenti sarebbe un problema”.
In corsa su tre obiettivi con il sogno di arrivare in fondo a tutte e tre le competizioni: “Al Triplete ci dobbiamo pensare e provare. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza: un infortunio o un errore dell’arbitro. Quando si vive un momento positivo come quello di adesso il sogno è quello di tenere questo momento il più a lungo possibile”.