Pavard: “Mi piacerebbe giocare in Italia con Giroud. Mondiale? Si va per vincere”

Il Mondiale si avvicina e dopo il gol meraviglioso contro l’Argentina nel 2018, Pavard vuole essere ancora protagonista con la Francia. Il terzino, dopo quel Mondiale, è diventato un perno della difesa del Bayern Monaco e dopo alcune stagioni sottotono sembra sia tornato ai livelli di un tempo in questa prima parte. Ora è la Coppa del Mondo quello che ci vuole pensando anche a nuove esperienze. “Gioco ormai da sette anni in Germania. Ho molti amici allo Stoccarda e con il Bayern Monaco ho vinto tutto. Gioco per vincere e sono disponibile per valutare nuovi progetti. Giroud mi dice sempre che l’Italia è un Paese che vive di calcio. Mi ha raccontato la magia del derby e la grande festa per lo scudetto. Mi piacerebbe molto giocare con lui anche perchè è un grande amico. Vedremo“.

Le parole di Pavard 

Un legame con l’Italia che parte dai grandi interpreti del suo ruolo. “Il mio esempio è Liliam Thuram: centrale nel club, terzino in nazionale. Mi piacciono anche Thiago Siva, Maldini, Chiellini e Nesta. Li guardavo su Youtube”. 

Pavard poi continua. “La Serie A è molto interessante perché è molto aperta, come mi raccontano gli Giroud, Theo Hernandez e Rabiot. Basta vedere il duello tra Napoli e Milan. E con l’Inter che non è stata facile da affrontare in Champions. La Juventus di oggi è in ricostruzione, tornerà presto ai suoi livelli anche in Europa”.

Ora il Mondiale. “Si va per vincere, altrimenti meglio stare a casa. Il clima tra noi è positivo. Non bisogna esaltarsi ma focalizzarsi sull’obiettivo. Non ci sono partite facile, ma vogliamo rivivere le emozioni del 2018. L’Europeo è stata una grande delusione, ma siamo rimasti uniti. In Qatar siamo di nuovo tra i favoriti ma sappiamo quali errori evitare”.

Con un occhio anche sulle altre favorite. “L’Argentina di Messi e il Brasile di Neymar. Poi anche la Germania e l’Inghilterra, ma occhio al Portogallo di Ronaldo e al Belgio. Sarà un bel Mondiale“.

Pavard chiude parlando anche dell’esclusione dell’Italia al Mondiale. “È stata una sorpresa. Avrei preferito vederla in Qatar perché è una grande squadra. Sono sicuro che tornerete presto ai vertici”.