5 anni insieme. Sguardo al futuro: i 5 giovani difensori U21 da seguire
GianlucaDiMarzio.com, buon compleanno! Cinque anni insieme, cinque anni di storie ed emozioni. Interviste e racconti. Oggi, in questa giornata speciale per il nostro sito, vi proponiamo nel ‘menù’ i migliori talenti Under 21 da tenere d’occhio per il mercato del futuro. Ovviamente, all’insegna del numero 5. Premettendo che scegliere è stata dura, si continua con i difensori, mettetevi comodi e… gustateveli:
AYMERIC LAPORTE (Athletic Bilbao, ’94) – Difensore giovane ed interessato, il tipico profilo “gustoso” sul mercato. E infatti… la scorsa estate ci aveva pensato, eccome, pure il Milan. E non solo. Lui è rimasto a Bilbao, la sua città: 21 anni, 1 metro e 89 di personalità e carattere per un difensore centrale (mancino) che all’occorrenza può fare pure il terzo. Sinistro, ovviamente. Valore? Il mercato dice almeno 25 milioni di euro: lui, 45 presenze e 5 gol quest’anno, osserva e aspetta. Perché l’estate potrebbe essere bollente.
JONATHAN TAH (Bayer Leverkusen, ’96) – Venti anni, freschi freschi. Tedesco con passaporto irlandese, all’occorrenza: quest’anno colonna là in difesa a Leverkusen, 41 presenze fra campionato e coppe. Difensore centrale, se serve pure terzino destro. In Nazionale? Fresco di esordio, proprio due giorni fa contro l’Inghilterra. Talento di quelli che “seguimi, sarò famoso”: il mercato lo osserva, e intanto il Bayer se lo coccola.
HECTOR BELLERIN (Arsenal, ’95) – Spagnolo, giovane, ventuno anni. Scuola Barça, presente Gunners alla corte di Wenger. Quest’anno 36 presenze e… 7 assist. Prezzo? Circa 10 milioni di euro: suonare all’Emirates per chi fosse interessato. Lui, intanto, aspetta una chiamata di Del Bosque: dopo tante giovanili, manca solo la convocazione con la Roja.
ALESSIO ROMAGNOLI (Milan, ’95) – C’è anche un pizzico d’Italia, sì. Alessio, colonna rossonera che col peso dei milioni pagati per lui sta vivendo una stagione comunque vada da protagonista. Centrale di difesa, fisico roccioso e piedi buoni per impostare: 31 presenze e 2 gol quest’anno, entrambi in Coppa Italia. Alla prima stagione da big… un buon bilancio. Cosa manca? La Nazionale, che arriverà. Magari non per gli Europei, ma nel prossimo ciclo azzurro ci sarà posto anche per lui.
ANDREAS CHRISTENSEN (Chelsea, prestito al Gladbach, ’96) – Il danesone del Borussia Monchengladbach, 20 anni da compiere e quasi 1,90 di fisico, è la piacevole sorpresa della squadra di Schubert. Oggi, un punto fermo: 32 presenze, 3 gol e 1 assist in stagione, mica male. In Nazionale? Tre presenze, davanti un altro anno da spendere in Germania per crescere ancora. Tornerà a Stamford Bridge nel giugno 2017. Chissà se, Conte, lo vorrà tenere con sé.