15 minuti bastano a De Biasi per stendere la Macedonia, tra Spagna e Italia c’è anche l’Albania
Poco più di un quarto d’ora di speranza era quello che rimaneva ad Albania e Macedonia per conquistare la prima vittoria nelle Qualificazioni al Mondiale in Russia. Quindici minuti da giocare oggi. Si, perché ieri sera la partita era stata sospesa al 75’ sul risultato di 1-1, dopo che un diluvio si era abbattuto al Loro-Boriçi Stadium di Shkodër. Troppa acqua per giocare, meglio rimandare. E oggi le due squadre sono tornate in campo. 14 minuti di nulla, tra falli e infortuni. Poi al 90’ l’occasione, che, in una mini-partita, non poteva arrivare che da calcio da fermo. Punizione dai 25 metri per l’Albania, Memushaj si incarica della battuta, cross, colpo di testa di Balaj e gol. 2-1 per l’Albania. Festa sugli spalti e in campo, con tutti i giocatori albanesi a sommergere l’autore del gol. Primi tre punti conquistati dai ragazzi di De Biasi e vetta della classifica nel gruppo G, insieme proprio all’Italia e la Spagna.
Riparte quindi nel migliore dei modi la marcia dell’Albania, che dopo l’ottimo Europeo francese vince anche la prima partita di queste Qualificazioni, proponendosi come vera alternativa al duopolio italo-spagnolo. Serviva una vittoria casalinga per non perdere fin da subito il treno che porta in Russia nel 2018. E così è stato. Certo il cammino dell’Albania, della Macedonia e di Israele è molto complesso – ci perdoni il Liechtenstein – visto che i posti a disposizione per il Mondiale sono due. Ma come abbiamo visto agli ultimi Europei le sorprese non mancano. A ottobre si torna in campo. L’Albania giocherà contro il Liechtenstein, mentre Italia e Spagna si sfideranno allo Juventus Stadium. Già da questa doppia sfida si capirà molto, sicuramente non per la qualificazione, ma almeno per l’equilibrio del girone che non sembra così scontato.