Caso Zouma: il West Ham annuncia donazioni a enti protezione animali
L’iniziativa del club confermata attraverso un comunicato ufficiale
Dopo il caso Kurt Zouma in seguito al maltrattamento nei confronti del suo gatto (scene immortalate da un video, pubblicato dal fratello del giocatore, che ha fatto il giro del web), il West Ham questo venerdì mattina ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha confermato di aver donato soldi a favore di enti di protezione animali in tutto il mondo, anche in Ucraina.
Il comunicato del West Ham
“Il West Ham ha il piacere di confermare la donazione di soldi effettuata nei confronti di enti di protezione animali, in seguito alla multa che il club ha inflitto a Kurt Zouma (di circa trecentomila euro, ndr)”, si legge nel comunicato.
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Enti protezione animali anche in Ucraina
Il comunicato poi prosegue: “Le donazioni sono state effettuate anche per gli enti che operano in campo internazionale, comprese le organizzazioni che sono state in grado di occuparsi del riparo, del salvataggio e del benessere degli animali in Ucraina durante l’attuale crisi”, si legge.
Cos’era successo con Zouma
Circa un mese fa, il difensore del West Ham Kurt Zouma (francese classe 1994) era stato ripreso dal fratello mentre dava calci e schiaffi al proprio gatto. Scene che hanno causato la prevedibile ira del pubblico e il successivo ciclone mediatico. Nonostante le scuse pubbliche del giocatore (“Sono profondamente dispiaciuto. Si è trattato di un episodio isolato: i nostri gatti sono amati sempre dalla nostra famiglia”), Zouma è stato sospeso e poi multato dal West Ham, che adesso ha ufficializzato e reso pubblico il suo aiuto concreto per la protezione degli animali. Dando così un altro segnale forte di chiara presa di posizione.