Wenger lascia, chi può diventare l’allenatore più longevo nella prossima stagione?
Ventidue anni sulla panchina dello stesso club sono un traguardo incredibile per qualsiasi allenatore. Dopo Ferguson, capace di rimanere per 27 anni alla guida del Manchester United, anche Arsene Wenger si prepara a concludere la sua avventura all’Arsenal. Nelle scorse ore l’annuncio, nelle prossime settimane il giusto tributo a un manager capace di cambiare il calcio in Inghilterra con i suoi metodi di lavoro che hanno rivoluzionato ogni aspetto del club londinese.
Fino a giugno Wenger rimane di diritto l’allenatore in attività con il maggior numero di anni passati sulla stessa panchina. Dal 1996 al 2018, un traguardo praticamente irraggiungibile. Dopo di lui il secondo gradino del podio è tutto di Stéphane Moulin che dal giugno del 2011 guida l’Angers SCO e nella prossima stagione inizierà così la sua ottava annata alla guida del club di League One. Una bella differenza rispetto ai 22 anni di Wenger, comunque. Al terzo posto c’è poi Diego Pablo Simeone, arrivato nel dicembre del 2011 a guidare l’Atletico Madrid dopo aver vestito la maglia biancorossa anche da calciatore. Quarto posto per Christian Streich, il tedesco che per il sesto anno consecutivo sarà alla guida del Friburgo che due anni fa è riuscito a portare in Bundesliga. Dalla Germania alla Francia, anche Olivier Dall’Oglio guida il Dijon da sei anni. I più fedeli sembrano essere proprio i francesi perché anche Patrice Garande – allenatore del Caen dal 2009 – si è così conquistato un posto nella classifica degli allenatori più longevi in attività.
Dopo di lui c’è Eddie Howe: l’ex difensore del Bournemouth da sei anni consecutivamente guida proprio la squadra rossonera (che già aveva allenato per quattro anni dalla 2008 al 2011). Un caso particolare il suo, che come percorso sportivo ricorda però quello di Sean Dyche, l’attuale allenatore del Burnley – anche lui dal 2012. Da cinque anni Asier Garitano guida invece il Leganés. Suo avversario nella Liga quest’anno è stato Pablo Machín con il suo Girona – club a cui si è legato nel 2013, lo stesso anno in cui Mauricio Pochettino è diventato allenatore del Tottenham. Il 27 maggio 2014 l’ex difensore argentino firmò il contratto che lo legò agli Spurs mentre Leonardo Jardim diventava il nuovo allenatore del Monaco che lo scorso anno ha poi portato a vincere la Ligue 1.
A chiudere la classifica dei 15 allenatori più longevi ancora in attività c’è anche un italiano: dopo l’addio di Conte, la Juventus scelse di affidare a Massimiliano Allegri la squadra bianconera. L’obiettivo dell’allenatore – come più volte ha ribadito anche nelle ultime settimane – è quello di conquistare il quarto titolo in altrettante stagioni prima di decidere con la società se il suo futuro sarà ancora Torino.
– Stéphane Moulin, Angers 7
– Diego Simeone, Atletico Madrid 7
– Christian Streich, Fiburgo 6
– Olivier Dall’Oglio, Dijon 6
– Patrice Garande, Caen 6
– Eddie Howe, Bournemouth 6
– Sean Dyche, Burnley 6
– Asier Garitano, Leganés 5
– Pablo Machín, Girona 5
– Mauricio Pochettino, Tottenham 4
– Leonardo Jardim, Monaco 4
– Massimiliano Allegri, Juventus 4.