Viviano, Storari e la solitudine dei numeri uno
“La solitudine dei numeri uno”. Probabilmente è la sensazione che hanno provato durante la notte Marco Storari e Emilano Viviano. Motivi diversi, stato d’animo simile per i due portieri di Cagliari e Sampdoria che non stanno passando ore felici. Pensieri e immagini che si rincorrono e che raccontano due storie differenti.
Storari perde la fascia da capitano del Cagliari. L’idillio tra il portiere di Pisa e parte della curva nord si era rotto da un po’ e quella parte di tifoseria avevo espresso chiaramente la sua posizione durante lo scorso match casalingo contro l’Atalanta. Cori poco lusinghieri nei confronti di Storari, reo di aver eccessivamente esternato la sua passione per la Juventus durante alcune interviste. Le versioni sono contrastanti, ma la richiesta era chiara: “Levati la fascia da capitano”.
La società inizialmente aveva deciso di non prendere posizione e Rastelli aveva regolarmente assegnato maglia da titolare e la fascia all’ex bianconero in occasione di Juventus-Cagliari. Ieri nuovo capitolo della vicenda. La fascia da capitano va a Marco Sau, Storari accetta di buon grado e la curva nord non contesta, anzi applaude il suo ingresso in campo. Tuttavia, quasi per disegno divino, il portiere si infortuna al ’31 di Cagliari-Sampdoria. Per lui si parla di problema al menisco: per recuperare ci vorranno 20-25 giorni.
E Viviano? Disputa una buona partita, almeno fino al minuto ottantotto. “Volevo tirarla in tribuna, ma ho sbagliato, forse la palla ha rimbalzato male” – ha dichiarato il portiere di Fiesole nel post-gara – “È un errore che non deve capitare a risultato acquisito. Purtroppo stasera la differenza l’ha fatta il mio sbaglio ed è giusto prendersi le proprie responsabilità in momenti come questi”. Viviano si è presentato negli spogliatoi in lacrime e le sue dichiarazioni hanno confermato il suo stato d’animo. Emiliano si prende la piena responsabilità dell’errore, un liscio che ha regalato a Federico Melchiorri la rete del vantaggio del Cagliari.
Chissà quante volte l’ex portiere azzurro, nelle ore dopo la partita, avrà ripensato a quei pochi secondi. La notte è ormai alle spalle e per i portieri di Cagliari e Sampdoria è già tempo di voltare pagina. Viviano potrà farlo già domenica nella gara con il Palermo, Storari dovrà avere un po’ più di pazienza.