Virtus Lanciano, la famiglia Maio non lascia il comando della società: la lettera
Dal timore di andare incontro ad un addio che pareva ormai inevitabile al dietrofront: al cuore non si comanda, nemmeno in casa Lanciano e nemmeno all’interno della famiglia Maio, da anni alla guida della società abruzzese. Una lettera bella ed emozionante, pubblicata sul sito ufficiale del club, capace di mettere la parola fine alla possibilità di lasciare il comando della Virtus Lanciano e di vendere le quote della società, pronta a prolungare ancora la lunga serie di emozioni già vissute sinora: ecco il documento integrale.
“Quando diventa impossibile lasciare…
Alla vigilia di questa decisione importante per la Virtus, per la città intera e per la nostra famiglia, ci siamo riuniti come avevamo fatto la prima volta, ormai molti anni fa, quando avremmo dovuto decidere se entrare in questo meraviglioso mondo di emozioni che è il calcio; e come quel giorno, anche ieri ci siamo guardati negli occhi, abbiamo chiarito quali fossero i nostri punti di vista, abbiamo discusso e abbiamo capito che è impossibile tenere a bada un sentimento, quello che continua a ricondurci sempre su questa strada da quasi dieci anni.
E abbiamo preso atto che questo patrimonio di emozioni e di affetto è davvero difficile da mettere da parte e, soprattutto, che in questo momento è impossibile per noi… e che la nostra avventura con il Lanciano non è finita.
Abbiamo vissuto dei momenti difficili, ma siamo stati inondati dall’affetto di molti e dalla solidarietà di moltissimi che hanno manifestato il loro supporto con la presenza e con le parole. Abbiamo sentito vicine le istituzioni come non mai.
Abbiamo messo sulla bilancia solo quello che c’è stato di buono in questi anni e abbiamo sorvolato su quello che ci ha ferito. Abbiamo lasciato che il cuore prendesse il sopravvento sulla testa quando abbiamo ritrovato negli sguardi dei tifosi lancianesi l’entusiasmo che, forse, si era assopito, l’emozione che abbiamo provato tutti per qualcosa che sembrava impossibile e che, invece, era solo da afferrare, con tutta la forza disponibile. Sì, abbiamo fatto una scelta di cuore. Un cuore che vuole continuare a battere, perché non si può scappare da una passione così grande. Un amore così speciale può solo essere vissuto e condiviso con tutti coloro che credono ancora in questa squadra, in questa avventura.
Franco, Guglielmo e Valentina”