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Verona, Baroni: “Ci saranno altre uscite, vogliamo gente che ci crede”

Le parole dell’allenatore del Verona Baroni al termine del match di Serie A contro il Frosinone

Termina 1-1 il match tra Verona e Frosinone, con Kaio Jorge che ha risposto alla rete di Suslov. Nella prima frazione di gioco i gialloazzurri hanno avuto a disposizione due calci di rigore, soltnato uno dei quali è stato trasformato in gol. Al termine della partita l’allenatore del Verona è intervenuto ai microfoni di Dazn.

 

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Verona, le parole di Baroni

L’allenatore del Verona ha iniziato analizzando la partita: “Al di là del risultato positivo ci interessa la prestazione. Questa squadra non la faccio mollare. Ha dato un risposta importante. Ho cercato di dare più certezze alla squadra. Nel primo tempo abbiamo messo il Frosinone molto in difficoltà. Con i cambi siamo calati, ma alcuni giocatori sono arrivati solo da pochi giorni. Ma con questo aggiornamento la squadra è viva. Credo ci sarà ancora qualche uscita. Noi vogliamo solo gente che vuole restare qua, vuole lottare e che ci crede“.

 

  

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Baroni ha proseguito parlando dei nuovi arrivati: “Guardiamo le opportunità. Non mi piace guardare indietro, guardo avanti. La squadra si allena forte. Siamo in uno stadio bellissimo, con tifosi straordinari. Siamo in uno dei cinque campionati più importanti in Europa: non c’è nessun motivo per fare un passo indietro, casomai avanti. Noslin mi è piaciuto, ci dà soluzioni diverse. È arrivato veramente da poco ma l’ho visto subito intraprendente. Altri invece devono capire velocemente il ritmo del nostro campionato”.

 

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Infine, l’allenatore è tornato a parlare del mercato e del problema dei rigori: “Ho parlato con i ragazzi. Noi qui abbiamo bisogno delle teste prima di tutto, gente che vuole dare il 150%. Se qualcuno non sta bene si cercano altre soluzioni, non mi interessa sapere il motivo. Ci serve gente accesa. Noi possiamo arrivare al nostro obiettivo solo con gente che dà tutto. I rigori? Non li guardo mai, ma il secondo l’ho guardato. Quando si concatenano questi errori subentra anche una paura maggiore. Ma già conquistarli è importante, perchè vuol dire entriamo in area e abbiamo occasioni. Duda è stato bravo, non tiro mai la croce addosso a chi sbaglia. Devi avere il coraggio di presentarti lì. Il prossimo rigore? Il pubblico mi ha suggerito Montipò. A parte gli scherzi Duda è un ragazzo fantastico. Se se la sente ribatterà lui“.