Fiorentina, Italiano: “Pagata l’unica disattenzione, siamo stati poco incisivi”
L’allenatore viola dopo il ko contro il Venezia: “Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ma negli ultimi metri non riusciamo a essere incisivi”
Seconda sconfitta consecutiva per la Fiorentina. Dopo il ko contro il Napoli prima della sosta, la viola ha perso per 1-0 contro il Venezia. Un risultato che lascia l’amaro in bocca all’allenatore della viola, Vincenzo Italiano, alla luce di quanto fatto dai suoi giocatori.
“Quello che dovevamo cercare di fare l’abbiamo fatto – spiega a Sky Sport – Abbiamo creato i presupposti per far gol, ma negli ultimi 15-20 metri non riusciamo a essere incisivi come ha fatto il Venezia nella nostra unica disattenzione. Dobbiamo migliorare lì. Mancano ancora 31 partite, dobbiamo lavorare. Siamo in crescita sotto tutti i punti di vista, ma manca l’ultimo tocco“.
La Fiorentina paga la poca lucidità in fase offensiva, come sottolineato da Italiano: “Tutto quello che riusciamo a creare non viene concretizzato. Quando commettiamo mezzo errore, invece, veniamo puniti. Tenere la partita in mano per 96 minuti è tanto, le occasioni le abbiamo avute. In questo momento, però, siamo poco incisivi“.
“Sottil? Volevo sostituirlo”
Soffermandosi sui singoli, l’allenatore viola ha parlato di Sottil, espulso nel secondo tempo: “Volevo sostituirlo, ma stava ancora spingendo – ammette – L’ho visto pimpante, pensavo avesse ancora birra in corpo. Ha commesso un’ingenuità, finora abbiamo sempre perso quando siamo rimasti in dieci uomini. Non riusciamo a capire quanto sia importante l’inferiorità numerica in questa categoria. Abbiamo fatto il possibile, il risultato negativo è quello che conta più di tutti“.
Italiano, infine, ha commentato la prestazione di Amrabat: “Ho visto un buon Amrabat, in un centrocampo a 3 quello è il suo ruolo. Deve iniziare a verticalizzare un po’ di più, ma oggi ha fatto il suo dovere”.