Torino, Vagnati: “Mi sorprende che Belotti sia ancora senza squadra”
Le parole di Davide Vagnati nell’intervista pre-partita di Torino-Lazio
Nel pre-partita di Torino-Lazio, Davide Vagnati, ds del club granata, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Il direttore sportivo si è soffermato sulla situazione legata a Sasa Lukic, tornato tra i convocati dopo l’assenza nella gara contro il Monza e su altri temi.
Torino, le parole di Vagnati su Lukic
Il ds, come detto, ha parlato del centrocampista serbo: “Le scelte spettano all’allenatore. Lukic è un giocatore importante e l’ha sempre dimostrato. adesso è importante che torni a fare quello che ha sempre fatto”.
Successivamente Vagnati ha aperto una parentesi anche riguardante il calciomercato: “Non so se abbiamo migliorato, conta il campo. Abbiamo fatto quello che volevamo fare. I nomi sono importanti e chi è arrivato voleva venire qui. Sono molto contento di questo perchè penso che bisogna portare gente che ha voglia di migliorarsi per fare uno step superiore. Ora siamo ottimisti”. In seguito, qualche parola anche sull’ultimo giocatore arrivato dal mercato, Perr Schuurs: “È stata una trattativa lunga e dura. Abbiamo avuto costanza e abnegazione. Abbiamo fatto tanti viaggi. Abbiamo parlato tanto, l’Ajax è un club importante. Il ragazzo voleva venire al Torino e ce l’abbiamo fatta”.
Vagnati ha parlato, inoltre, di Belotti, al momento ancora senza squadra: “Dove giocherà Belotti? Mi cogli impreparato. Da un lato mi sorprende che sia ancora senza squadra. Dall’altra penso che molti calciatori debbano fare mente locale e capire quello che è il momento globale e chi ha un contratto deve tutelarlo e fare con la massima professionalità il proprio lavoro. Quando è troppo tardi i calciatori lo capiscono”.
“Cosa manca? Abbiamo bisogno di fare qualche uscita con qualche ragazzo che è con noi ma che trova poco spazio. Poi, se ci sarà l’opportunità di metter dentro qualcuno, lo faremo”. Infine il ds granata si è espresso anche su Juric: “Avevamo le freccette dell’amore. Ne abbiamo già parlato. Siamo qui per fare qualcosa di buono per una società storica, ci teniamo davvero tanto”.