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Uruguay U20, chi sono gli avversari degli azzurrini

Alla scoperta dell’Uruguay U20 avversario degli azzurrini di Nunziata nella finale del Mondiale U20

Difficili da superare in difesa, solidi a centrocampo e concreti in attacco: queste sono le componenti della formula che ha portato l’Uruguay alla finale del Mondiale U20 in Argentina e con cui il 44enne ct Marcelo Broli proverà a vincere contro l’Italia di fronte ai 30.000 tifosi charrua attesi questa sera alle 23 italiane al Diego Maradona di La Plata. È il confronto tra Sudamerica ed Europa, tra 2 squadre che non hanno mai vinto questo titolo, con la Celeste che arriva alla terza finale della sua storia dopo quelle del 1997 contro l’Argentina e del 2013 contro la Francia.

 

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Credit: Cotif

 

Alla scoperta dell’Uruguay U20

Al grido di ‘Vamo arriba la Celeste’, dopo il secondo posto al Sudamericano, l’Uruguay ha raggiunto la finale del Mondiale U20 con appena 3 gol subiti ai gironi contro l’Inghilterra, campione d’Europa U19. Iraq, Tunisia, Gambia, Stati Uniti e Israele non sono state in grado di superare il portiere Randall Rodriguez, che oltre ad aver dimostrato affidabilità tra i pali è anche un para rigori, come ha fatto vedere nella Libertadores Sub20 quando ne ha parati 2 vestendo la maglia del Penarol. 

 

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Credit: AUF Uruguay

 

Davanti a lui ci sarà la coppia formata da Boselli del Defensor Sporting e Facundo Gonzalez del Valencia che stanno confermando la grande tradizione dei Caudillos della nazionale rioplatense. Entrambi sono in possesso del passaporto italiano e sono finiti nel mirino di diverse squadre italiane ed europee. A sinistra spazio ad Alan Matturro, che in Italia ci gioca da gennaio quando il Genoa lo ha acquistato dal Defensor Sporting e nella rassegna iridata ha collezionato 1 gol e 1 assist da terzino sinistro. A destra spazio Chagas, esterno del Nacional che questa sera avrà uno spettatore speciale: suo padre José, che lavora come spazzino ad Artigas, città al confine con il Brasile, e che sarà presente per la prima volta durante il Mondiale.

 

In mezzo al campo i 2 mediani dovrebbero essere Ignacio Sosa del Fenix e il capitano Fabricio Diaz del Liverpool di Montevideo, uno che a 17 anni decideva la finale di Supercopa Uruguay e che è stato convocato da Bielsa per le prime 2 amichevoli del suo ciclo. Sulla trequarti spazio alla fantasia del numero 10 Franco Gonzalez, trequartista brevilineo del Danubio soprannominato El Cepillo, la spazzola, come lo ha ribattezzato un suo ex allenatore nelle giovanili per via della cresta. Sulla fascia destra Luciano Rodriguez del Liverpool di Montevideo che rientra dopo 2 giornate di squalifica e che al Sudamericano Sub-20 aveva segnato ben 5 reti. Juan Cruz De Los Santos del River Plate di Montevideo dovrebbe agire sul lato opposto. Orfana di Alvaro Rodriguez che il Real Madrid non ha liberato, al centro dell’attacco dovrebbe essere confermato Anderson Duarte del Defensor Sporting che ha segnato 3 gol nelle ultime 3 partite.  

 

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Credit: Cotif

 

Esempi di garra charrua

Broli potrà contare anche su 2 infortunati: Andres Ferrari, centravanti di proprietà del Villarreal che aveva rimediato uno strappo nella seconda giornata ed è tornato a disposizione in semifinale giocando 45 minuti. Ci sarà anche Matias Abaldo, esterno sinistro del Defensor Sporting che aveva segnato il primo gol della Celeste in questo torneo prima di infortunarsi al menisco, ma anche lui contro Israele si era scaldato insieme ai compagni e il ct alla vigilia della finale ha confermato la sua presenza. 2 esempi di quella che è la Garra Charrua e dell’amore per la Celeste.