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Uruguay, Fenix punito causa “invasione polli” con i colori dell’avversario: una gara in campo neutro

Una pesante punizione per aver liberato dei… polli sul terreno di gioco prima del fischio d’inizio della gara. E’ successo in Uruguay, la squadra in questione è il Fenix Montevideo. Alcuni tifosi avevano deciso di riscaldare il pre partita e facendo “passeggiare” i due animali dipinti con i colori sociali della squadra avversaria – il Racing – sul campo, così la formazione di casa sarà costretta anche a disputare in campo neutro il prossimo match casalingo.

Questa la decisione della Federazione per quello che riguarda la squadra che si trova attualmente al dodicesimo posto in classifica (e ha anche perso la gara in questione 1-0, a decidere è stato un gol di Nicolas Sosa Sanchez nei minuti finali); la motivazione riguarda il ritardato inizio della gara, dato che per liberare il campo sono serviti parecchi minuti, con l’aggravante che un dirigente del club ha cercato di accelerare i tempo prendendo a calci uno dei polli.

In questo modo si sono scatenate anche le polemiche degli animalisti, che dopo aver visto uno dei numerosi video che circolano in rete, hanno condannato sia il trattamento poco rispettoso nei confronti degli animali (prima dipinti, poi rincorsi) e soprattutto il comportamento violento del dirigente stesso, Gaston Alegari. “Questo gentiluomo voleva sfogare la sua frustrazione con dei poveri polli”, ha scritto l’associazione Animali senza casa, che vorrebbe anche una denuncia penale per l’accaduto.

Anche il Fenix, intanto, ha condannato e ha preso le distanze dall’accaduto con una nota ufficiale e lo stesso Alegari ha chiesto scusa attraverso il suo profilo twitter: “Mi dispiace per quanto è accaduto, non è il mio modo di fare. La situazione mi ha portato a reagire in modo eccessivo e inadeguato. Chiedo scusa per le mie azioni”. Intanto, il Fenix non potrà giocare davanti ai suoi tifosi il derby contro il Montevideo Wanderers.