Un figlio di Napoli per il Napoli: Antonio Vergara debutta in Champions League
Francesco Mastrogiovanni 25 Novembre 2025Il vero salto lo fa con il passaggio alla Primavera, dove finalmente riesce a imporsi. Da lì inizia il suo percorso tra i professionisti: un anno in prestito alla Pro Vercelli in Serie C, poi il trasferimento alla Reggiana in Serie B. Ma il destino gli presenta il conto: al primo anno a Reggio Emilia si rompe il crociato e resta fermo tutta la stagione. Una mazzata che avrebbe scoraggiato molti, ma non lui. “Tornerò nel mese degli innamorati… lasciate un posto nel vostro cuore”, scrisse su Instagram, con la speranza di non sparire troppo a lungo dai pensieri dei tifosi.
Il ritorno e la rinascita
Nella stagione successiva, la 2024‑25, Vergara è tornato da protagonista assoluto: tra campionato e Coppa Italia ha totalizzato 33 presenze, siglando 5 gol e fornendo 6 assist. Giocate e gol decisivi, gli sono valsi il titolo di MVP Under‑23 del mese di agosto e di dicembre. È più maturo, più forte fisicamente, ma soprattutto mentalmente.

Finito il prestito con la Reggiana si aggrega al ritiro con il Napoli. Tra allenamenti e amichevoli continua a impressionare tifosi e squadra, fino all’esordio in Champions League.
Napoli ritrova un napoletano
Con Antonio Vergara, il Napoli non riscopre solo un giovane di prospettiva, ma un’identità che sembrava perduta: quella del talento cresciuto in casa, con addosso la maglia che ha sempre sognato. Frattamaggiore l’ha lanciato, come fece con Insigne e adesso c’è la mano di Antonio Conte a guidarlo, a proteggerlo, a crederci.
Dopo anni di esclusioni, dopo il dolore di un crociato rotto e una stagione saltata, Vergara è tornato più forte. E ora può restituire un po’ di Napoli al Napoli. Stavolta non è solo un’occasione: è una missione