Udinese, Jankto: “Da piccolo tifavo Juventus e Arsenal. Mercato? Può succedere di tutto”
“Il mercato non è ancora finito…”. Ha fretta Jakub Jankto, gioiellino dell’Udinese. Il ventunenne centrocampista della Repubblica Ceca è reduce da un’ottima stagione di esordio in serie A, con 29 presenze, 5 gol e 4 assist, e le grandi inizio a fare la fila…
“Se qualcuno in settembre mi avesse detto che avrei giocato tanto segnando 5 gol in A non ci avrei mai creduto” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Con Iachini forse non ero pronto, Delneri mi ha fatto crescere. Io punto di riferimento dell’Udinese? Il mercato è appena iniziato, non sappiamo mai cosa succede. Ma all’Udinese sto bene, ho trovato continuità. E la città è piccola, ma carina. Andare via? Non ho detto questo. Sicuramente non rimarrò in Italia a vita. Voglio fare altre esperienze, l’ho sempre detto. Sono curioso e ambizioso. Ma tutti dobbiamo esserlo nella vita».
“Da noi in Repubblica Ceca non si mangia sano, si mangia diverso, voi mangiate in modo molto sano.Delneri? Mi ha insegnato tanta tattica e movimenti. Devo migliorare nei contrasti e imparare da Hallfredsson che non ne perde uno. Ruolo preferito? Mezzala. Ma faccio pure l’esterno. Il mio pregio è la corsa e poi il movimento. Chi tifavo da piccolo? Arsenal e Juventus. Giocatore preferito nella serie A di oggi? Papu Gomez. Ho un solo rimpianto nella mia vita fino ad oggi, il diploma. Devo prenderlo, ma non è facile. Mi mancano due anni. Devo organizzarmi a Praga. Ma ci proverò”.
Infine si parla di obiettivi: “Potrei dire 10 gol, punto a migliorarmi. Lavoro ogni giorno con tanto impegno per questo. Il ritiro è difficile. Per la squadra, possiamo arrivare più avanti in classifica. Recupereremo bene Samir e Fofana. Dobbiamo star bene fisicamente. Ma dobbiamo stare più attenti in difesa. Possiamo pensare a qualcosa in più, ma facendo meno errori. Infatti lavoriamo ancora di più sulla tattica”.