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Torreira: “Volevo tornare in Italia. Ho accettato subito l’offerta di Pradè”

Le dichiarazioni del nuovo centrocampista viola nella conferenza stampa di presentazione

Dopo tre stagioni tra Arsenal e Atletico Madrid, Lucas Torreira è tornato in Italia.

Il nuovo centrocampista della Fiorentina è stato presentato in conferenza stampa, in una location nel centro di Firenze come l’Hotel Baglioni.

  

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Sono stato venduto dalla Sampdoria all’Arsenal, una grandissima squadra. Poi sono passato all’Atletico, due club importantissimi a livello internazionale. Poi, ora sono arrivato qui, è vero che da diversi anni spesso sono accostato alla Fiorentina, e non vedo l’ora di iniziare”, così Lucas Torreira in conferenza stampa.

 

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“Ho parlato più con Pradè che con mio padre”

Dall’Arsenal alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni: “Dopo la Coppa America, avevo detto al mio agente che volevo tornare in Italia. E’ vero che c’erano anche altre offerte per me, anche in Serie A, ma ho scelto subito di accettare la proposta di Pradè, che è un uomo molto importante per me, e ho detto sì alla proposta della Fiorentina. Nell’ultimo mese penso di aver parlato più con lui che con mio padre”.

Su Italiano: “Ho visto il mister l’anno scorso, allo Spezia, ha fatto molto bene. Già dai primi allenamenti si capisce che Italiano ha voglia di fare un determinato calcio, e lavoriamo per questo. Al mister piace molto che la sua squadra giochi, con la palla, e in maniera veloce. Col Torino abbiamo visto chiaramente che si giochi il pallone e che si crei più occasioni possibile”.

 

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Bergamo nel mirino

Sul possibile debutto: “Spero di essere pronto già per la gara di Bergamo con l’Atalanta, poi deciderà il mister, mi sento bene e lavoro per dare il mio contributo alla Fiorentina. Poi sceglierà Italiano, spero di esserci e che si portino punti a casa”. E sul 18, il suo numero di maglia: “Sono tifoso di una squadra, dove ho iniziato, nel mio paese. E mio padre è il presidente di questa società, si chiama 18 de Julio, e quindi per me è un numero molto importante”.