Torino, Paro: “Grande partita. Juric? Gesto frutto dell’emotività”
Le parole dell’allenatore granata Ivan Juric al termine della partita tra Torino e Sassuolo
Finisce 2-1 il monday night dell’undicesima giornata di Serie A tra Torino e Sassuolo. I granata portano a casa i tre punti grazie alle reti di Sanabria prima e di Vlasic poi. In mezzo il momentaneo pareggio di Thorstvedt. Serata fortunata per il risultato, ma sfortunata dal punto di vista degli infortuni per i granata, che perdono Ricci e Rodriguez per infortunio. Si è però rivisto in campo dopo diverso tempo Radonjic. Al termine della partita, il viceallenatore granata Matteo Paro, in panchina vista la squalifica di Juric, ha commentato la gara ai microfoni di DAZN.
Le parole di Matteo Paro
Matteo Paro ha esordito: “Credo che i ragazzi abbiamo fatto una partita di altissimo livello. Forse non siamo stati il miglior Torino ma abbiamo creato tanto, tirato tanto e contenuto bene il Sassuolo. Dobbiamo migliorare nel gioco ma credo che la vittoria sia meritata. Adesso non dobbiamo fermarci, ma continuare a lavorare e pensare alla prossima”.
L’allenatore del Torino ha poi proseguito: “Si può fare sempre meglio, am la squadra fin dall’inzio ha trovato gli spazi giusti. Anche in Coppa abbiamo creato tante occasioni ma non siamo risuciti a sfruttarle. Zapata oggi è stato un po’ sfortunato, e il campo non l’ha aiutato. Ma il ragazzo è arrivato da noi con una mentalità incredibile, un prefessionista esemplare. Oggi ha lavorato molto e ha tenuto molti palloni. Ci dispiace che non abbia segnato stasera, ma la rete arriverà”.
Infine, Paro ha concluso: “La squadra l’ha preparata il Mister, io sono sono andato in panchina a guidarli. L’applauso se lo meritano i ragazzi, non io. Questa partita ci ha dato dei segnali ottimi, questa è la strada su cui dobbiamo continuare a lavorare. Infortuni? Adesso dovremo valutare Ricci e Rodriguez. Sembrano due problemi muscolari. Dispiace perché abbiamo avuto anche una gestione difficoltosa dei cambi. Speriamo non sia nulla di grave. Juric è molto emotivo, voleva festeggiare. Il suo gesto era solo una reazione emotiva, teneva tanto a questa partita. Lui è uno che si sfoga sempre molto in campo, stare in un box dietro un vetro non fa per lui”.