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Torino-Milan: regolare il gol di Messias? La spiegazione

Gianpaolo Calvarese commenta la decisione di convalidare il gol di Messias in Torino-Milan: è regolare o no? E perché non interviene il Var?

Episodio molto dubbio durante Torino-Milan. Al 22’ del secondo tempo, con il Toro in vantaggio per 2-0, i rossoneri riescono ad accorciare grazie a una rete di Messias. Il trequartista insidia Buongiorno che non si intende con Milinkovic-Savic, uscito dall’area: recupera la palla e a porta vuota riesce a segnare.

Ampie le proteste del Torino (con l’allenatore Juric che viene anche allontanato dalla panchina): i granata ravvisavano infatti un fallo ai danni del difensore. Il problema è proprio legato a come Messias sia riuscito a togliere palla al difensore del Torino. Era fallo? Secondo quanto spiega Gianpaolo Calvarese la risposta è affermativa.

 

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Torino-Milan: perché era da annullare il gol di Messias

Il giocatore del Toro si trova infatti davanti all’avversario e copre la palla: Messias non può far altro che spintonare Buongiorno, facendo un fallo che l’arbitro Abisso avrebbe dovuto ravvisare già in tempo reale. Ma il Var avrebbe dovuto intervenire?

 

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Torino-Milan: perché il Var avrebbe dovuto intervenire

Anche in questo caso, la riposta è affermativa. È vero che solitamente la forza e l’intensità dei contatti alti viene valutata dall’arbitro in campo, a differenza di quelli bassi che, in quanto più oggettivi, richiedono una chiamata quasi obbligatoria da parte del Var (come per esempio uno sgambetto).

 

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In questo caso, però, Aureliano avrebbe dovuto richiamare Abisso perché il contatto di Messias su Buongiorno è a due mani: l’attaccante spinge con l’intento di fare fallo e poi di tirare per provare a segnare. Il difensore del Torino, che non scivola ma è in pieno controllo della palla, cade a causa di questa spinta, che diventa quindi sostanziale.