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Torino, Ljajic: “Io via dall’Inter? La decisione, secondo me, è stata di Mancini. Belotti sta facendo cose incredibili”

Lo scorso anno 24 presenze e 6 gol contro l’Inter, prossimo avversario da affrontare con la maglia del Torino. Sabato una partita da ex per Adem Ljajic, intervistato da Sky Sport per parlare proprio della gara contro i nerazzurri e del momento della squadra di Mihajlovic: “In tante partite quest’anno abbiamo dimostrato di essere più forti – ha dichiarato l’attaccante granata – ed abbiamo giocato meglio dell’avversario. Però poi abbiamo pareggiato o perso tante di queste partite, anche immeritatamente. Ma è successo. Europa? Anche prima non mi piaceva parlare di questo, preferito pensare partita per partita perchè solo così si possono fare grandi cose. Sulla mia stagione? Mi alleno sempre al 100%, resto a lavorare anche prima e dopo l’allenamento: voglio crescere e dare il massimo, quando arriva la domenica provo ad aiutare la squadra in ogni fase, creando anche qualcosa e cercando di risolvere la partita. Tante volte ho detto che mi piace più fare assist che gol, perchè i gol devono segnarli giocatori come Belotti, e sono felice se faccio assist per giocatori che vivono per il gol. Io sono un altro tipo di giocatore, mi piacciono le giocate per i compagni: so che posso e devo dare di più, la gente non ha ancora visto il vero Ljajic“.

Sulla sfida Belotti contro Icardi: “Si parla di più di loro perchè stanno facendo bene, stanno segnando tanti gol ed è giusto così. Mauro ormai li fa da tanti anni, ‘Gallo’ invece quest’anno sta facendo delle cose incredibili. Ha segnato 22 gol ma avrebbe potuto farne altri, magari tirando qualche rigore. Io lo vedo tutti i giorni, in allenamento e in partita fa grandi cose. Spero continui così perchè se segna lui è più facile vincere le partite”.

Infine, il capitolo Inter: “All’Inter mi trovavo molto bene, sono arrivato all’ultimo giorno di mercato in prestito con diritto di riscatto. Ero contento per come ho fatto là, poi alla fine la decisione secondo me è stata del mister, che ha deciso di puntare su altri giocatori, e io dovevo guardare altre strade. Conosco molto bene la squadra e sono molto forti, anche se a volte i risultati non dicono queste cose. Anche l’anno scorso quando c’ero io avevamo giocatori molto forti e importanti, che ti possono mettere sempre in difficoltà: stanno facendo molto bene e hanno un allenatore che ha dato loro fiducia. Sabato devo pensare a fare bene e a dare il massimo, provando a vincere con tutti i miei compagni”.