Torino: ecco Ola Aina, pupillo di Mou con l’Italia nel destino
Le parole di stima di Mourinho, il debutto con Conte e il Mondiale sfiorato. Torino, ecco chi è Ola Aina
Ola Aina sarà una nuova freccia nell’arco di Walter Mazzarri. L’esterno nigeriano, cercato in questo mercato anche dal Frosinone (oltre che da altri club all’estero), sembra avere l’Italia nel proprio destino: ha la passione per la storia dell’arte e ricorda con piacere Antonio Conte, che lo fece debuttare in Premier League nel 2017. Arriva al Torino dal Chelsea, nell’ultima stagione ha giocato tanto, e bene, in prestito all’Hull City, grazie alle sue doti di spinta e di corsa incessante a tutta fascia.
È nato nel quartiere londinese di Southwark da genitori nigeriani, ed è stato anche a un passo del partecipare all’ultimo Mondiale in Russia: era infatti inserito nella lista preliminare, ma non è stato scelto nei 23 definitivi. Con le giovanili dei Blues gioca anche suo fratello, classe 2001, che proverà a ripercorrere la stessa trafila.
Qualche anno fa, Josè Mourinho, allora ancora manager dei Blues, ebbe parole di stima per lui, uno dei punti di forza del vivaio-Chelsea, con cui ha vinto un campionato Under 21, due FA Cup di categoria e una Youth League: “Ha un grande potenziale – queste le parole dello Special One su Ola Aina – e credo in lui per il futuro”.
Poi il portoghese ha lasciato Stamford Bridge e il ragazzino è cresciuto. Conte lo ha lanciato e, anche se ha giocato solo tre partite in quel Chelsea campione d’Inghilterra, ha appreso tanto sia sul 3-4-3 e sul 3-5-2 che sui movimenti difensivi. Un biglietto da visita niente male da consegnare a Mazzarri, che di quel sistema di gioco, e dello spirito di sacrificio in generale, è un cultore. Nell’ultima stagione è stato il miglior terzino della Championship inglese, grazie pure al contributo offensivo e agli assist per i compagni. La passione per l’arte, dicevamo. Ora che veste la maglia granata proverà a disegnare cross per Belotti. Ecco la nuova sfida di Ola Aina: far bene anche in Italia.