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Torino, dalla reazione al gol di Ilicic alla contestazione: il clima sugli spalti

Rabbia, rassegnazione, ironia, ma anche stupore. A Torino si respira un'aria sempre più tesa. Un climax che dura da settimane e che è pronto a raggiungere il suo apice. È cominciato tutto da prima di Natale: cori contro Cairo e Mazzarri. Poi gli appelli di Sirigu e Belotti: "I fischi ci stanno, ma non durante la partita", hanno detto alla ripresa di Coppa Italia e campionato. Quando il Torino sembrava, a sua volta, essersi ripreso.

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Applaudito il gol di Ilicic

Contro l'Atalanta, al "Grande Torino", qualche fischio era stato riservato solo all'allenatore alla lettura delle formazioni e poco altro. Fino a quando la squadra di Gasperini non ha inziato a dilagare. Anzi, il quarto gol è stato addirittura applaudito: una rete quasi da centrocampo di Ilicic, che raccoglie, oltre all'entusiasmo dei bergamaschi, anche il sostegno (misto a una non troppo velata ironia) dei tifosi di casa.

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I tifosi lasciano lo stadio

Intanto, sugli spalti, la contestazione aumentava: cori contro Mazzarri e il presidente Cairo, con la curva Maratona che, insieme ad altri settori dello stadio, iniziava a svuotarsi. I tifosi della curva, come si vede nella foto, sono rimasti poi sul piazzale antistante lo stadio (è arrivata anche la polizia per controllare la zona), continuando a manifestare il proprio dissenso nei confronti della gestione della squadra. Momento non facile per il Torino, che martedì sera sarà impegnato in Coppa Italia contro il Milan.