Scommesse: per Tonali squalifica di 10 mesi più 8 di pene accessorie
La squalifica per Sandro Tonali per il caso scommesse: il giocatore del Newcastle ha patteggiato con la giustizia Figc
Dopo Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali ha patteggiato con la giustizia per quel che riguarda la squalifica nell’ambito del ” caso scommesse “. È arrivato il comunicato da parte della FIGC che ufficializza la squalifica: 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro per l’ex Milan. La stagione del classe 2000 è finita: tornerà in campo nella stagione 2024/25.
Figc, il comunicato sulla squalifica di Tonali
Ecco la nota ufficiale: “La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Sandro Tonali, a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.
Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell’arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.
Dieci mesi per Tonali: salterà Euro2024
10 mesi di squalifica più 8 commutati in prescrizioni alternative. Questa la durata della squalifica per Sandro Tonali, tre in più di quelli che dovrà scontare Fagioli (che potrebbe anche rientrare in campo prima della fine di questa stagione sportiva). La posizione del giocatore del Newcastle era già in partenza più grave di quella dello juventino, dato che a differenza di Fagioli, Tonali ha scommesso anche su partite della propria squadra (il Milan, dove giocava fino alla scorsa stagione).
Il caso era emerso il 12 ottobre, quando la Procura della Repubblica di Torino aveva notificato atti di indagine sia a Tonali che a Zaniolo. Entrambi si trovavano in quel momento al centro tecnico della Figc, a Coverciano, per allenarsi con la nazionale di Spalletti. Nelle ore successive avevano lasciato il ritiro d’accordo con la Federazione. Nel frattempo Tonali è sceso in campo in occasione di Newcastle-Crystal Palace , da subentrato: per lui il supporto dei tifosi di St James’ Park e quello dell’allenatore dei Magpies , Eddie Howe. La squalifica impedirà a Tonali di prendere parte all’Europeo in caso di qualificazione da parte dell’Italia.
Caso scommesse, le parole di Gravina su Tonali
Successivamente, arrivano anche le parole del presidente della FIGC sulla vicenda. “Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. E’ previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero, alcune riguarda l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza. Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati” – ha spiegato Gabriele Gravina sulla vicenda.