Esulta, si rompe la caviglia e rifiuta le cure: “Aspettiamo il 90esimo”
Certe emozioni, dice qualcuno, solo il calcio le sa regalare. Urla di gioia, felicità e liberazione. La palla entra in rete e il tifoso, dagli spalti o dal divano di casa, riesce a dare il meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista) di sé. Un po' come Matt Richardson, protagonista inaspettato nel match tra Leeds e Sheffield, idolo dei social nel weekend appena conclusosi.
Lo scorso sabato pomeriggio lo Sheffield Wednesday giocava in casa del Leeds, in occasione della partita di Championship vinta 1-0 dalla squadra di Bielsa. Il gol del vantaggio, decisivo per i padroni di casa, l'ha segnato Jack Harrison, che al 65esimo minuto ha fatto gioire tutto l'Elland Road dando il via alla festa dei tifosi del Leeds. Tra questi, appunto, c'era proprio Matt Richardson, che per celebrare il gol di Harrison si è messo a saltare sugli spalti insieme ai suoi amici. E si è rotto una caviglia.
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"Può succedere", penserete voi, ed effettivamente c'è poco da dire al riguardo. Se non fosse che, con una caviglia rotta e la totale impossibilità di poggiare il piede per terra, Richardson non ne ha voluto sapere di lasciare lo stadio, facendosi scortare all'uscita su una sedia a rotelle soltanto dopo il fischio finale. Il suo Leeds aveva bisogno di lui, la sua voce dagli spalti non poteva di certo mancare.
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"Non mi interessa niente della caviglia, questo è l'effetto che mi fa il Leeds. Harrison ha segnato, mi sono procurato una frattura per esultare e ora sono in ospedale ad aspettare che mi operino. Ma fa niente, tanto il Leeds ha vinto!", ha commentato Matt per mezzo del suo profilo Twitter. Contento il Leeds, contento lui: Matt la vive così.
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