Pesti un piede a Witsel? Rischi la carriera. Ecco quanto successo a Qin Sheng nel campionato cinese
Può un pestone rifilato ad un avversario costare 40mila euro e il declassamento nella squadra riserve? In Cina sì, se l’avversario in questione si chiama Axel Witsel. Il malcapitato è Qin Sheng, trentenne centrocampista dello Shanghai Shenhua, la squadra cinese che nella finestra invernale di mercato ha acquistato Carlos Tevez. Il campionato è la Super League, la sfida è con il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro. Il risultato 1-1 finale con il primo punto conquistato dall’ex Pallone d’Oro italiano. E’ il 25esimo del primo tempo quando Qin Shenh calpesta il piede di Witsel, tra l’incredulità sei suoi compagni di squadra. Cartellino rosso e doccia anticipata. Ma il peggio per il centrocampista cinese è arrivato in seguito.
Due giorni dopo l’incontro, infatti, Wu Xiaohui, presidente dello Shanghai Shenhua, ha deciso di punire severamente il suo stesso giocatore, questa la motivazione: “Ha procurato un danno di immagine alla squadra, alla società e a tutto il calcio cinese“. Guai a colpire uno dei giocatori più rappresentativi del campionato cinese, questa è la punizione. A niente sono servite le scuse di Qin Sheng che dopo aver chiesto pubblicamente scusa a Witsel per l’accaduto vedrà il proprio ingaggio decurtato da qui a fine stagione.