Stadio sold out, sciarpe e bandiere “nascoste fino all’ultimo”. Spal, notte prima della promozione: l’attesa a Ferrara
Se la Spal fosse una sposina alla vigilia delle nozze, forse, la dormirebbe un po’ più tranquilla. Merito dell’adagio “sposa bagnata, sposa fortunata”, e nella giornata di oggi a Ferrara di pioggia ne è venuta giù davvero tanta. Al punto tale che fino alle prime ore della serata, nelle strade della città non c’era praticamente nessuno. Tutti rigorosamente serrati in casa e qualcuno ha pensato bene di ritirare sciarpe e bandiere da finestre e balconi. Vuoi vedere che la pioggia potesse sgualcire o rovinare i cimeli e gli amuleti da sfoggiare nella giornata di domani. Alle 17.30 la Spal ha un appuntamento con la storia, quello con la Serie A. Per strada le bandiere si cominciano a intravedere solo con lo spuntare dei primi raggi di sole. I biglietti per la partita con la Pro Vercelli sono andati polverizzati in mezz’ora dal momento in cui sono stati messi in vendita nella giornata di martedì. Tutti vogliono essere al Mazza e allora ai 7000 posti si aggiungeranno i 1000 della gradinata messa in sesto per l’occasione.
Di sicuro ci sarà Renzo, tifoso della Spal non vedente. Lui di partite non se ne perde una. In compagnia del suo fedelissimo cane guida che lo accompagna in giro per l’Italia con i ragazzi del centro coordinamento Spal Clubs. Renzo la partita la “sente”, più di tutti. Con il cuore e con le orecchie, sempre fisse su quella radio che lo non abbandona mai e che ci sarà anche domani. Anche la sua vigilia è stata diversa rispetto a quella delle altre partite. Perché in città nessuno vuole neanche sussurrare quella parolina magica. Aspettando che sia domani per “andare alla Spal” e aspettare la vittoria. In tanti si sono riuniti nel pomeriggio di oggi per “gufare” Verona e Frosinone, ma non è bastata. Questa promozione se la dovranno sudare fino alla fine. Fino all’ultimo secondo.
Solo dopo la gara con la Pro Vercelli sarà tempo di festeggiare. E’ per questo che magliette e bandiere celebrative sono tutte conservate sotto chiave. “Ci sono, ma le teniamo nascoste fino all’ultimo”, ammette qualcuno sottovoce. Non sarà una notte come le altre. Ferrara e la Spal aspettano: come marito e moglie, in attesa di poter gridare insieme il fatidico “Sì”, di gioia.
Virginia Robatto