Spinazzola e Petagna in coro: “Debutto in Nazionale? Ad inizio anno non ci avremmo mai creduto”
Se gliel’avessero detto ad inizio stagione probabilmente ci avrebbero fatto una risata su Petagna e Spinazzola. E invece è tutto vero, niente scherzi. I due protagonisti della favola Atalanta ieri contro l’Olanda hanno fatto il loro debutto con la maglia della Nazionale: “Dieci giorni bellissimi che racchiudono questi 8 mesi stupendi con l’Atalanta – ha raccontato Spinazzola al sito ufficiale del club nerazzurra – Ieri è stata un’emozione fortissima per me e Petagna, ora però siamo tornati e pensiamo all’Atalanta. Ad inizio anno nessuno poteva pensare ad una cosa straordinaria come la convocazione in Nazionale. Ieri quando il ct Ventura mi ha detto di entrare ho sentito le farfalle allo stomaco, è stata un’emozione stupenda, ancora non me ne rendo conto sinceramente. L’occasione appena entrato? Il portiere è stato bravo, se fosse arrivato anche il gol sarebbe stata una gioia in più, ma io sono già felicissimo di aver debuttato, quindi va bene così. Il mister mi ha tranquillizzato, mi ha detto di giocare come gioco all’Atalanta. Ora è tempo di pensare al campionato perché vogliamo portare fino in fondo il lavoro che abbiamo fatto in questi 8 mesi, quindi domenica sarà la prima di 8 finali che ci aspettano da qui a fine stagione “.
Una stagione, quella dell’Atalanta e dei suoi protagonisti, che è andata oltre più rosea aspettativa. Merito di un gruppo consolidato e affiatato, che grazie a Gasperini è riuscito a raggiungere risultati insperati ad inizio anno. Il tecnico atalantino ha avuto anche il merito di saper valorizzare giocatori che sembravano quasi persi. Come Andrea Petagna, che ieri contro l’Olanda ha raggiunto un altro importante traguardo: “Quella di ieri è stata una serata veramente indimenticabile perchè è una cosa che mi porterò dietro tutta la vita, ringrazio Ventura che mi ha dato questa possibilità e l’Atalanta perchè se sono arrivato in Nazionale è merito di questa squadra. Ero un po’ nervoso perché nella partita con il Pescara non avevo segnato, ero arrabbiato con me stesso, me la prendo sempre con me stesso quando qualcosa non va, ma adesso sono felice perché la Nazionale mi ha dato morale, il mister mi ha dato fiducia e sono pronto per la partita con il Genoa. E’ stata un’emozione pazzesca giocare. Ho avuto l’onore di stare 10 giorni con dei grandi campioni come Buffon e De Rossi, con giocatori veramente importanti ed è stato bellissimo confrontarmi con loro. Con l’Albania sono rimasto in panchina, era una gara valida per le qualificazioni Mondiali ed è stato emozionante soprattutto sentire l’inno tutti insieme. Quando sono entrato con l’Olanda non ho pensato a nulla se non a tutti i percorsi difficili che ho fatto per arrivarci. La notte prima pensavo che l’anno scorso giocavo in Serie B. Se sono arrivato arrivato in Nazionale devo dire grazie a Gasperini che mi ha cambiato la vita, ma devo ringraziare anche la famiglia Percassi che mi ha dato fiducia acquistandomi lo scorso gennaio, oltre ovviamente a mister Ventura che mi ha convocato”.