Spalletti sugli obiettivi della Roma: “Qui se non si vince si vive male, quindi abbiamo la necessità di farlo. Vorremmo vedere il mondo della Juve”
Una vittoria che ridà il sorriso alla Roma dopo la sconfitta contro la Juve. I giallorossi si impongono sul Chievo davanti al proprio pubblico per 3-1, ha analizzato così la partita Luciano Spalletti nel post ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo dettato il gioco e nonostante le complicazioni abbiamo tirato fuori il carattere e la cattiveria. El Sharaawy oggi ha fatto bene, è stato determinante, in alcuni momenti gli manca un pizzico di determinazione nei contrasti o nel recupero palla ma stasera ci ha dato una mano importante ed ha risposto presente. Io ho fuori altri giocatori e delle scelte bisogna farle, a volte si sbaglia; altre si azzecca. Quest’anno abbiamo tagliato traguardi importanti, ci accostano sempre alla Juventus che è una squadra fortissima, noi tentiamo di avvicinarci a loro e vorremmo vedere com’è fatto quel mondo lì (il primo posto, ndr) andandole vicino, non sempre si riesce ma abbiamo fatto un buon lavoro”.
Sulla difesa a tre schierata oggi: “I tre centrali hanno fatto bene il proprio lavoro, siamo stati meno cattivi nel primo tempo; mentre nel secondo abbiamo dimostrato più cattiveria. Loro sono una delle miglior difese del campionato, Maran crea sempre squadre corte dove giocare tra le linee diventa difficilissimo e ciò dà ancora maggior risalto al lavoro della Roma”.
Infine, sulla questione rinnovo: “In questa situazione romana mi sento a mio agio. Io dico che qui le cose cambiano velocemente per cui ogni tanto si fa l’inventario della situazione e si vede se ci sono gli elementi per andare avanti o meno. A Roma se non si vince si vive male, noi quindi abbiamo la necessità di farlo. Firmo prima della fine della stagione con la società se ci saranno gli elementi per farlo”.