Napoli, Spalletti: “Dobbiamo regolarci e trovare equilibrio, non si fanno calcoli”
L’intervista di Spalletti a Sky Sport dopo l’amichevole Napoli-Lille
Al termine dell’amichevole contro il Lille giocata allo stadio Diego Armando Maradona, e persa per 4-1, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha commentato la prestazione dei suoi e fatto un bilancio sull’inedita preparazione invernale ai microfoni di Sky Sport.
“Si può fare sicuramente meglio, bisogna fare tante cose meglio, ma fa parte della preparazione. Quando decidi di andare a giocare in campo aperto e andare a prendere alto l’avversario, se poi non sei così bravo a pressare diventa difficile. Ci si trova i passaggi a metà strada e le scappate diventato troppe. Un paio di gol non si possono prendere, ma fa tutto parte del lavoro“, ha detto Spalletti a Sky Sport.
Ancora Spalletti: “Spirito conservativo della squadra? Io non vedo come si possano fare pensieri e dei calcoli, dobbiamo andare sempre forte. In questo momento le gambe non supportano il forte che dovremmo avere, ma l’atteggiamento c’è. Bisogna dare subito una stretta a livello mentale e fare qualcosa di più tutti a livello individuale, per completare al meglio la preparazione. Bisogna regolarsi e dare un po’ di equilibrio“.
Su cosa gli è piaciuto nel mese di preparazione: “In questo mese mi è piaciuto tutto, ci siamo allenati e abbiamo sviluppato tutto come sempre da quando sono qui da un anno e mezzo. Non c’è nulla che possa aver incrinato. La presenza di De Laurentiis? Era un po’ accigliato per la partita (ride, ndr), ma ce l’ha fatta a reggere e ci ha fatto gli auguri. Ci ha spiegato delle situazioni che riguardano la società e poi il motivo per cui non ha fatto la cena natalizia“.
Infine, Spalletti ha chiuso così la sua intervista a Sky Sport: “Quanto ci vorrà per rivedere il vero Kvaratskhelia? Sta migliorando, sta crescendo, il ragazzo è perfetto ed è un professionista. Noi stiamo bene dal punto di vista dell’organico, attendiamo qualche rientro. Se non ci vengono a prendere nessuno, non faremo nulla. Poi Giuntoli sa fare il suo lavoro, io devo pensare a fare il mio“.