Un finale da (ri)scrivere e il Milan da sotto età: il sogno di Lontani

Dal settore giovanile del Cesena a quello del Milan, sempre da sotto età: la storia di Simone Lontani, attaccante della Primavera rossonera
Quante volte abbiamo immaginato di cambiare il finale di una storia? Tornare indietro anche solo per un momento, già sapendo cosa volevamo di diverso. Lo avrà fatto più di qualche volta Simone Lontani, attaccante del Milan Primavera.
17 anni, il classe 2008 ha avuto un grande inizio in questo campionato, e sta diventando uno dei punti fermi della squadra di Renna. E allora perché c’è un passato su cui tornare?
La sua storia comprende più di un campionato perso alle fasi finali e la voglia di riscatto come motore delle nuove sfide. In mezzo, il percorso di un giocatore che si è sempre confrontato con compagni e avversari più grandi, sin dal suo arrivo in rossonero nel 2022.
Lontani sta già trascinando il Milan Under 20 nel campionato Primavera, e intanto veste anche la maglia della Nazionale ormai da 3 anni, sempre da quel 2022 che ha cambiato tutte le carte del suo futuro, segnando la prima di tante tappe cruciali. Il giovane attaccante comincia a giocare nel Gatteo da piccolissimo, ma qualcosa di speciale scatta in poco tempo: è il 2017, e la sua strada porta al Cesena, quando Lontani ha appena 9 anni. Con i bianconeri rimarrà per cinque anni, crescendo e arrivando fino all’Under 14, quando la chiamata del Milan cambia tutte le carte in tavola.
Il Cesena e il Milan da sotto età: chi è Simone Lontani
È un’occasione che il classe 2008 non vuole perdere, e così nasce l’avventura rossonera, a più di 300 chilometri da casa ma con la consapevolezza di star inseguendo un sogno. E di star già costruendo qualcosa: da quando è arrivato al Milan, ha giocato da sotto età in ogni stagione, cominciando con l’Under 16 e affacciandosi subito in U17 l’anno successivo. Insieme a lui, da sotto età, gioca un centrocampista cresciuto in rossonero e arrivato fino alla prima squadra di Allegri: stiamo parlando di Christian Comotto, convocato nella tournée estiva e ora in prestito allo Spezia. I due, entrambi classe 2008, condividono lo spogliatoio per anni, giocando insieme più di 40 partite.
Ma torniamo a quel momento, quando Lontani è pronto per la sua seconda annata in rossonero. Come dicevamo, il classe 2008 è ancora più piccolo di tanti suoi compagni, ma questo non lo preoccupa, anzi. Il risultato? 13 gol in 20 presenze nella prima stagione in U17. Tradotto: una stagione da protagonista e un chiaro messaggio all’intero settore giovanile. In quell’anno il percorso del Milan si ferma ai quarti di finale, quando la Roma al ritorno ferma i rossoneri per 5-1.
Ma la strada è ancora molto lunga, e l’attaccante non si ferma a quella sconfitta. Nella scorsa stagione si è caricato ancora sulle spalle l’attacco dell’U17, segnando 15 gol in 22 partite e portando ancora i rossoneri alle fasi finali del campionato. Il sogno scudetto si rafforza sempre di più, fino a quando i calci di rigore della finalissima consegnano lo scudetto al Torino. “Due anni di fila fa male” scriverà Lontani con un post su Instagram, eppure questo passato può diventare la vera chiave di tutto ciò che deve ancora arrivare. E lo sta già diventando.

La Nazionale e la Primavera: il presente di Lontani
Quella sconfitta in finale è stata un nuovo punto di partenza per il giovane attaccante. Che ricomincia ancora una volta da sotto età, in Primavera, ma con quell’allenatore che lo ha accompagnato nella stagione precedente: Giovanni Renna lo ha già scelto come titolare in più occasioni con l’Under 20. E Lontani ha risposto: doppietta all’esordio e rete alla seconda giornata, con 3 gol segnati nelle prime 6 partite di campionato.
Nel frattempo, il classe 2008 coltiva anche un sogno azzurro. La prima partita con la Nazionale è stata 3 anni fa, con l’U15 di Massimiliano Favo, che insieme a Lontani schierava un altro 2008, che con il Milan – e adesso a Lecce – ha segnato più di un record: Francesco Camarda. L’attaccante 17enne ha proseguito con U16 e U17, e adesso è parte integrante dell’Italia Under 19 di Bollini, con cui ha segnato il suo primo gol nella scorsa sosta Nazionali, qualche settimana fa.
Il finale della storia non è cambiato e non potrà cambiare, ma Lontani ne sta scrivendo uno nuovo: tra Primavera e Nazionale, ci sono ancora tanti capitoli da affrontare.