Si dimette McFall, l’allenatore più longevo sulla stessa panchina: col Portadown ha sconfitto avversari e… maledizioni
La fine di un’era. Dopo 29 anni le strade tra l’allenatore Ronnie McFall ed il Portadown FC si separano. Era il 1986 quando il nordirlandese decise di sedersi su quella panchina che lo avrebbe reso l’allenatore più longevo d’Europa ancora in attività. Tutto questo fino a ieri quando, dopo la sconfitta contro il Lugarn Celtic in Irish Cup, decide di rassegnare le dimissioni. Arrivato solamente sei settimane dopo il passaggio di Sir Alex Ferguson al Manchester United, il suo nome è destinato a rimanere nella storia del Portadown ma anche in quella del calcio in generale. E non solo per il record di anni sulla stessa panchina. McFall, infatti, può vantare un palmares di tutto rispetto con il club della sua città natale: sono ben 20 i trofei vinti, tra cui 4 scudetti.
Probabilmente però la sua vittoria più grande è stata quella di smentire un’intera tifoseria, convinta prima del suo arrivo, che la loro squadra fosse vittima di una maledizione gitana che avrebbe impedito a chiunque di vincere qualcosa di importante. McFall ha stupito tutti, prima vincendo tanto, adesso rassegnando inaspettatamente le dimissioni. Lui stesso, lo scorso novembre, dichiarò che avrebbe lasciato il club solo a fine stagione e che lo avrebbe aiutato nella ricerca del suo successore.
Ed ora lo scettro di allenatore più longevo ancora in carica sulla propria panchina passa ad Arsene Wenger. Alla guida dell’Arsenal dal 1996, il francese ha vinto fin qui tre Premier League, sei FA Cup e sei Community Shield alla guida dei Gunners. Non sono ai livelli di Ferguson, McFall e Wenger, certo. Ma quanto a longevità bisogna per forza ricordare anche Gurban Berdiýew e Thomas Schaaf. Il primo ha guidato il Rubin Kazan dal 2001 al 2013. Il secondo, invece, ha allenato il Werder Brema dal 1999 al 2013. Anche in questi casi i progetti a lungo termine hanno dato i frutti sperati, con tanti successi e vittorie di prestigio.
Dimostrazione che, con impegno e soprattutto fiducia, si possono raggiungere traguardi talvolta insperati come conquistare importanti trofei e sconfiggere fantasiose maledizioni.
Ubaldo Gulotta