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Simone (No) Guerra: “La maglia è stata una decisione di squadra. Il ricavato andrà in benficienza”

Simone Guerra della Feralpi Salò, che ha giocato (e segnato) con sulla maglietta scritto “No Guerra” ha parlato a Sky Sport

Il protagonista dell’ultimo turno di Serie C è stato Simone Guerra della Feralpi Salò, e non solo per la doppietta segnata alla Triestina. Il giocatore, per l’occasione, ha giocato una maglietta che prima del suo nome vedeva scritto “NO”, lanciando un messaggio sulla guerra in Ucraina. Questo pomeriggio, Guerra è intervenuto in diretta a Sky Sport 24: La maglietta è stata una scelta della società, la partita era in diretta tv, quindi avrebbe avuto più vsibilità. Mi sono messo a disposzione, ho fatto un bel gesto, nulla di speciale, ma penso che abbia inviato un messaggio”.

 

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Io ho questo cognome, quindi è stato facile prendermi come “cavia”, ma la nostra società è molto vicina a queste attività di sostegno:  abbiamo una squadra di società femminile. Siamo attenti non solo al campo, ma anche a ciò che la cirocnda” Nello specifico, Guerra ha voluto ribadire che il gesto non è stato suo personale, ma di squadra

Non solo guerra, la Feralpi Salò è vicina anche agli animali

La maglietta, ormai già storica e iconica, è stata messa all’asta per beneficienza, con il ricavato che sarà devoluto alle famiglie coinvolte alla guerra in Ucraina. Quella della guerra, come anticipato da Simone, non è l’unica iniziativa che la Feralpi Salò sostiene. Infatti, è la prima società ad avere adottato un cane, Leo, per sensibilizzare sulle terribili condizioni di milioni di animali da compagnia che soffrono, muoiono o che vengono tragicamente abbandonati.

 

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Abbiamo adottato un cane, oltre ad avviare un progetto riguardo la sensibilizzazione sull’abbandono e l’adozione. Leo è sempre con noi, sempre presente al campo, entra negli spogliatoi. Un altro bel gesto che la società ha fatto

La lettera del presidente della Lega Pro, Ghirelli

Per complimentarsi del gesto, il presidente della Lega Pro, Ghirelli, ha inviato una lettera a Guerra:

 

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Hai compiuto un gesto contro la guerra di una semplicità tale da renderlo indelebile. Quel “no” stampato davanti al tuo nome sul retro della maglia che hai indossato ha reso evidente la forza di questo messaggio. Questo atto, unito agli atti della tua società, la Feralpisalò, costituisce un marchio di identità di valori per tutta la Serie C

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