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Lecce e Palermo, -1 all’ultima battaglia: sfida a distanza per la Serie A

Un sogno lontano meno di 24 ore, due città che silenziosamente si preparano per un’eventuale festa. Domani pomeriggio, alle ore 15, Lecce e Palermo scenderanno in campo contro Spezia e Cittadella, in quell’ultima giornata del campionato di Serie B che regalerà, o ai giallorossi o ai rosanero, la promozione diretta in A. Alla vigilia del match, ecco come le squadre di Liverani e Delio Rossi si avvicinano alle partite più importanti dell’anno. 

lecce GDM

AMBIENTE

Lecce“Tensione e serenità, la ricetta giusta per scendere in campo con la solita determinazione”. Fabio Liverani ha spiegato così il momento dei suoi ragazzi, in una fase della stagione in cui la pressione non può mancare e, allo stesso tempo, potrebbe tornare utile ai singoli calciatori per tirar fuori il meglio di sé. “Fino ad ora, la tensione non si è mai trasformata in ansia. E quand’è così, non può che fare comodo: aiuta ad incrementare la concentrazione”. Tutti convocati in vista del match contro lo spezia, compresi gli infortunati e l’under Felici, ormai aggregato stabilmente alla prima squadra. Liverani punta a tenere il gruppo compatto per arrivare nel migliore dei modi al match di domani. Allo stadio, intanto, ci saranno più di 27mila spettatori: record stagionale per il Via del Mare.

Palermo – Sulla testa del Palermo pende una spada di Damocle vista la richiesta della Procura Federale di retrocessione in Serie C a seguito del deferimento per illecito amministrativo. In settimana sono anche arrivate le rassicurazioni della nuova proprietà, anche se la vigilia non può essere stata del tutto tranquilla. Delio Rossi sta cercando di isolare la squadra in vista della partita di domani: la priorità resta al campo, poi si vedrà tutto il resto. Intanto il Palermo potrà contare sul proprio pubblico visto che si va verso il tutto esaurito.

palermo stadio GDM

DICHIARAZIONI

Lecce – Questa mattina Fabio Liverani ha parlato in conferenza stampa, ripercorrendo le tappe stagionali dei giallorossi e descrivendo il momento della squadra: “Nessuno in questa città, ma neppure in questa società, avrebbe pensato che a una giornata dal termine del campionato il Lecce sarebbe sceso in campo con l’obiettivo di conquistare la promozione diretta in Serie A. Abbiamo riacceso l’entusiasmo della gente, siamo arrivati fin qui grazie alle giocate dei singoli ma, prima di tutto, grazie a un gruppo strepitoso. Vincere a Perugia con Riccardi sofferente e al rientro dopo un anno in infermeria, Arrigoni difensore centrale e tante altre assenze, mi ha fatto capire quanto sia speciale il gruppo con cui lavoro”.

Un fioretto-promozione? “No, non ci penso prima del fischio finale né tantomeno sarei disposto a farlo per raggiungere un semplice risultato sportivo. Se tutto andrà bene, vedrò cosa fare, per adesso non faccio programmi. Noi come l’Ajax? Speriamo di no! Scherzi a parte, anche noi come loro siamo riusciti a stupire tutti quanti. Comunque vada a finire ci diranno che siamo stati bravi, ma alla fine a vincere è soltanto una squadra”. L’Ajax non è riuscita ad arrivare in fondo, una sola tra Lecce e Palermo ci riuscirà. “Per l’altra, però, ci sarà comunque la preziosissima opportunità dei playoff”.

Palermo"Dobbiamo giocare per tutte quelle persone che verranno allo stadio e che vogliono bene al Palermo, noi possiamo solo pensare a regalare loro una gioia". Delio Rossi alla vigilia non ha voluto parlare di quanto sta accadendo nelle aule di tribunale, bensì si è voluto concentrare sul campo e sulla partita con il Cittadella: "Il Cittadella è una squadra con dei concetti, si vede che c'è dietro del lavoro – ammette –  A differenza nostra vive un ambiente molto tranquillo. Si tratta di una squadra molto temibile, questo lo sappiamo". 

Per il tecnico il Palermo dovrà pensare solo al campo, senza guardare a ciò che accadrà a Lecce: "Ne ho passate di giornate del genere, l'errore più grande è pensare agli altri e alle situazioni extra tecniche. L'importante è cercare di fare bene in campo, se non fai il tuo il resto non conta. Dobbiamo fare in modo di avere sempre la coscienza a posto sotto questo punto di vista, guai se pensassimo a cosa può accadere a Lecce".

Lecce gol esultanza OK

INFORTUNI

Lecce – Continuano a lavorare a parte Saraniti, Cosenza e Fiamozzi, convocati da Liverani per la sfida di domani ma con l’unico scopo di mantenere indissolubile lo spogliatoio giallorosso. Nessuno di loro sarà a disposizione per la sfida contro lo Spezia, mentre rientrerà Calderoni sulla fascia sinistra.

Palermo – Nulla di invariato rispetto all'allenamento di ieri. Rossi ha tutti a disposizione, eccezion fatta per lo squalificato Moreo e per il lungodegente Chochev. Il bulgaro, che da settimane ha terminato la stagione anzitempo, sarà disponibile soltanto ad inizio del prossimo campionato.

TATTICA

Lecce – Nel 4-3-1-2 di Liverani, Majer sembra essere avvantaggiato nel ballottaggio con Tabanelli. L’unico dubbio di formazione, infatti, riguarda il terzo componente della linea di centrocampo, dove un posto sarà garantito invece a Tachtsidis e Petriccione. Venuti, Meccariello, Lucioni e Calderoni andranno a comporre la retroguardia a difesa della porta di Vigorito, mentre Mancosu e Falco in avanti supporteranno il bomber La Mantia.

Palermo – Si va verso la conferma del 4-3-1-2. Rossi dovrebbe dare fiducia a Szyminski sulla corsia di destra, lasciando in panchina sia Salvi (rientrato in gruppo da qualche giorno) e Rispoli. Conferma in blocco per il resto della difesa, con Mazzotta a sinistra e la coppia Bellusci-Rajkovic al centro. A centrocampo Jajalo in cabina di regia con Haas e Murawski mezzale, mentre Falletti agirà alle spalle delle due punte. Nestorovski dovrebbe partire dalla panchina con Puscas e Trajkovski dal 1'.

A cura di Giovanni Mazzola e Francesco Calvi