Serie B, la posizione della Lega su playoff e playout
Sono giorni, forse ore cruciali, per decidere quadri e composizioni del post regular season della Serie B. Nei giorni scorsi, in seguito alla sentenza con la quale veniva deliberata la retrocessione del Palermo per gravi illeciti amministrativi, è arrivata la decisione del Comitato Direttivo di Lega B: Perugia ai playoff seguendo il meccanismo dello scorrimento di classifica e annullamento del playout, in quanto alle tre retrocesse sul campo se ne era aggiunta – in via giudiziaria – una quarta. Con conseguente salvezza della Salernitana, il cui co-proprietario Marco Mezzaroma – vice-presidente e consigliere di Lega – ad onor del vero, si è astenuto dalla discussione e quindi dal procedimento decisorio.
Decisioni siffatte questa mattina sono state al centro della discussione del Consiglio Federale, nel quale la Lega B, per voce del presidente Mauro Balata, ha ribadito le motivazioni che hanno spinto il Direttivo ad esperire questo tipo di soluzioni: garantire alle società legittimamente qualificate il regolare svolgimento dei playoff (in vista anche del Mondiale Under 20 che porterà via molti giocatori alle squadre di B), il ragionevole affidamento dettato dal disposto della sentenza Palermo che la stessa difficilmente verrà ribaltata in Appello (e peraltro immediatamente esecutiva), il rispetto degli accordi con le televisioni e la salvaguardia della credibilità del campionato.
Playoff – Per quel che riguarda questo capitolo v’è da attendere la serata di oggi, con la Corte Federale d’Appello che si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva del Palermo, che punta sulla irreparabilità del danno che si produrrebbe nel caso in cui prendessero inizio i playoff senza che sia, prima, accertata – in giudicato – la posizione del club rosanero.
Playout – Qui la situazione è ancor più difficile risoluzione con Salernitana e Foggia (che aspetta sempre la sentenza sulla possibile restituzione dei punti di penalità) dirette interessate. Il presidente Gravina ha infatti deciso di chiedere un parere al Collegio di Garanzia del CONI in merito all'interpretazione della sentenza con cui il Tribunale Federale ha condannato alla retrocessione il Palermo.