Serie A, gennaio senza botti: un calciomercato così non si vedeva dal 2003
Serie A, un gennaio di austerity per il calciomercato
La sessione invernale del calciomercato (LEGGI QUI TUTTE LE UFFICIALITA’) non sta regalando particolari gioie, almeno per le Serie A.
Serie A, un mercato invrnale senza botti: mai così bassi da vent’anni
Le squadre del campionato italiano stanno spendendo pochissimo e sebbene le aspettative non fossero alte, una spesa così bassa non si vedeva dal lontano 2003.
In questo gennaio, infatti, le spese totali deli venti club di Serie A non arrivano nemmeno a 10 milioni. Come riporta Transfermarkt, ad oggi la cifra per gli acquisti è di appena 9,07 milioni. L’acquisto più costoso finora l’ha messo a segno l’Udinese con l’ingaggio di Matheus Martins dalla Fluminense per 6 milioni.
A breve, tuttavia, il conteggio dovrà essere riaggiornato per via dell’immimente trasferimento di Ivan Ilic dall’Hellas Verona al Torino, dopo il rilancio dei granata che hanno offerto circa 14 milioni di euro per il centrocampista serbo. Il trasferimento di Ilic sarà quindi quello più oneroso della sessione, a meno di altri acquisti più costosi nei prossimi giorni.
In uscita, invece, da registrare soprattutto l’incasso dello Spezia grazie alla cessione all’Arsenal di Jakub Kiwior, trasferitosi in Premier League per un totale di circa 25 milioni di euro. Sempre per quanto riguarda l’asse Serie A-Premier, sul quale in estate si era realizzato anche il trasferimento di Scamacca, da monitorare la situazione di Nicolò Zaniolo, per il quale il Bournemouth ha offerto 30 milioni più bonus: diventerebbe la cessione più remunerativa di questa sessione per la Serie A.