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Sebastian Abreu più ‘Loco’ che mai: i tifosi lo contestano, lui lancia un tavolino contro di loro

El Loco è un soprannome non raro nel mondo del calcio. Mai ci fu però un soprannome più giusto per Sebastian Abreu, attaccante uruguaiano che ora gioca in Cile. Nell’ultima partita di campionato il suo Audax Italiano non è andato oltre uno spento 0-0 e la situazione in classifica è tutt’altro che bella. Per questo i tifosi di casa hanno contestato la squadra a fine gara ed El Loco ha perso le staffe mostrando tutta la sua… locura. I fischi dei tifosi sono diventati insopportabili e l’attaccante ha scagliato un tavolino verso la tribuna tra l’incredulità dei presenti.

Dopo questo gesto degno del suo soprannome, l’attaccante ha poi sdrammatizzato l’accaduto con un tweet: “Spero che la squadra esca da questo brutto periodo, in ogni caso questo tavolino è ben fissato”, ha scritto sotto una fotografia mentre si trova proprio seduto con un amico mentre regge un tavolo. Un altro episodio in una carriera loca, in cui l’attaccante che oggi ha quasi 42 anni e ha vestito ben 26 maglie diverse. Un record mondiale, nessuno mai come lui. Israele, Argentina, Bolivia, Messico, Uruguay e molti altri stati,11 totali precisamente.

Più di tutti ha incarnato la ‘pazzia’ sudamericana, che lo ha portato a girovagare di paese in paese in cerca di stimoli continui, senza mai volersi fermare. Il Cile è solo l’ultima tappa di questo lungo e folle viaggio. Il Sud America lo conosce praticamente tutto e in effetti l’attitudine a combattere, dentro e fuori dal campo, “El Loco” ce l’ha eccome. Durante il Mondiale in Sudafrica fece parlare di sé per il rigore decisivo segnato ai quarti contro il Ghana con il cucchiaio. Una caratteristica tutta sua, da cercare a provare sempre a tutti i costi (e con buoni risultati). Ora, con il lancio del tavolino, ha superato un altro limite.

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